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Tramvia, tunnel Belfiore: nasce primo murales che rilascia ossigeno

Mille metri quadrati di street art lungo il tunnel della linea 2 con 20 artisti coinvolti tra figurativi, writers della scena fiorentina e non solo. Da questa notte, gli artisti saranno impegnati nella realizzazione dell’opera, che sarà completata nell’orario di interruzione del servizio tramvia.

Nel tunnel Belfiore arriva il primo murales che trattiene anidride carbonica e rilascia ossigeno. È ‘Urban Graffiti’, il progetto presentato da Multiverso Coworking Network, che ha avuto l’ok della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore alle Politiche giovanili. Secondo l’assessore si tratta di un tributo alle origini della street art, nata proprio sui vagoni della metropolitana di New York: un’opportunità di rilievo internazionale per ricollocare la street art nei suoi luoghi di origine e legare la stagione della street art fiorentina anche al tema ambientale, attraverso l’utilizzo di pitture ecologiche a rilascio di ossigeno.

Il progetto, sostenuto anche economicamente dal Comune di Firenze, coinvolge gli street artist fiorentini più attuali, affiancati dai precursori della scena a Firenze e in Italia. A realizzare l’opera saranno 20 artisti tra figurativi e writers: Ninjaz, Leonardo Borri, Mr. G, Urto, Fone, Blu 2530, James Boy, Exit Enter, Zeus, Skim, Edf Crew, Rame Edf, Umberto Styla Edf, Nico Bruchi Edf, Kein, Mille, Tapes, Rusto, Swan. Tra gli artisti ‘storici’ coinvolti Toxic, JC e Zero T.

Gli interventi saranno realizzati nelle notti tra il 20 e il 23 maggio, compatibilmente con gli orari di interruzione del servizio della tramvia. Saranno utilizzate pitture ecologiche di marchio italiano che trattengono l’anidride carbonica e rilasciano ossigeno. Le pitture coloreranno il tunnel Belfiore, ad esclusione dei 14 metri lineari sotto Palazzo Mazzoni in attesa di nullaosta della Sovrintendenza.

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