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Trapianti: rimborsi spese extra sanitarie per interventi fuori Toscana

Con una delibera, la giunta regionale, su proposta dell’assessora al diritto alla salute Stefania Saccardi, ha definito le modalità e i tempi per la corresponsione dei rimborsi per le spese extra sanitarie a chi deve sostenere interventi di trapianto di organi fuori regione.

La delibera arriva dopo la proposta e l’approvazione, nel febbraio scorso, di una legge che prevede rimborsi per le spese extra sanitarie (viaggio, vitto, alloggio) a chi deve sostenere interventi di trapianto di organi in centri fuori regione. Nell’ultima seduta la giunta ha quindi definito le modalità e i tempi per la corresponsione di questi rimborsi. E stima in circa un milione di euro in tre anni la cifra necessaria: 301.700 per il 2019, 362.000 per il 2020 e altrettanti per il 2021.

“Proponendo questa legge, che poi il Consiglio ha approvato – spiega Stefania Saccardi -, abbiamo ritenuto giusto sostenere chi deve andare in altre regioni per fare un trapianto, e quindi già è costretto ad affrontare dei disagi. Naturalmente, anche se fatto fuori regione, il trapianto è comunque a carico del Servizio sanitario regionale. In questo modo abbiamo voluto provvedere anche alle spese extra sanitarie: quelle per il viaggio, il vitto, l’alloggio. Non solo per la persona che fa il trapianto, ma anche, nel caso sia minorenne o non autosufficiente, per un accompagnatore. Con la delibera approvata lunedì scorso discipliniamo tutte le modalità di rimborso, che verrà garantito dalle aziende sanitarie”.

La delibera definisce i requisiti necessari per accedere al rimborso, le spese rimborsabili e i limiti di spesa. Il rimborso è esteso anche a un eventuale accompagnatore per l’intera durata del soggiorno, quando la persona che deve avere il trapianto sia minore di 18 anni, oppure non sia autosufficiente, o nel caso che la presenza di un accompagnatore sia comunque richiesta sulla base di specifici protocolli del Centro trapianti extra regionale.

Analogo rimborso è previsto anche per il donatore vivente e il suo eventuale accompagnatore. Il rimborso riguarda le spese sostenute (che dovranno essere tutte documentate) sia in occasione dell’intervento che delle visite preliminari e dei controlli successivi.

Negli ultimi sei anni i trapianti effettuati da cittadini toscani in Centri di altre regioni sono stati 544: 246 trapianti di organi solidi (dal 2013 al 2018) e 298 di midollo osseo (dal 2012 al 2017).

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