Saranno bianchi con il logo ‘Autolinee Toscana’ in blu sul retro, fronte e fiancata i nuovi autobus urbani della regione. 12 metri di lunghezza, un pianale accessibile al trasporto disabili, con spazio per la carrozzella e motorizzati euro 6, la categoria più bassa in termini di emissioni: garantito un impatto ambientale inferiore rispetto al passato.
In podcast l’intervista a Jean-Luc Laugaa, rappresentante i vertici di Evobus e al presidente di Autolinee Toscana, Gianni Bechelli, a cura di Lorenzo Braccini.
Presentato questa mattina il primo stock di 10 mezzi che è già a Firenze, altri 40 in arrivo nelle prossime settimane. Si tratta della prima tranche di autobus urbani, di autolinee Toscana. I mezzi sostituiranno, piano piano, tutti gli autobus urbani delle città della Toscana. Acquistati da Evobus Italia con un investimento di 40 milioni di euro, i mezzi entreranno in servizio già tra pchi giorni sulle strade di Firenze. Ed entro l’inizio del 2023 sono previsti complessivamente 223 nuovi autobus.
Nonostante il periodo di grande difficoltà dovuto al Covid che vede ogni giorno disagi sulle strade urbane, con le corse che non vengono effettuate, l’obiettivo di Autolinee Toscana è quello di ringiovanire la flotta per migliorare il servizio. Un’efficienza che tutti si auspicano nel più breve tempo possibile.
Anche per la giornata di oggi, infatti, sono previste riduzioni ai servizi urbani ed extraurbani in tutto il territorio regionale dovute all’assenza di 315 autisti di Autolinee Toscane a causa di malattie e quarantene legate al Covid. Sul sito di autolinee (https://www.at-bus.it/it/) è possibile restare aggiornati sulle modifiche o la cancellazione delle corse.
Il mezzo potrà ospitare un massimo di 108 passeggeri, di cui 26 a sedere. A bordo, i nuovi bus, sono allestiti seguendo le direttive in vigore, avendo informazioni, indicazioni su salita e discesa, e dispenser con gel igienizzante.
“Sono contento – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – la rivoluzione che avevamo auspicato si sta compiendo. La Toscana avrà autobus più belli, più funzionali e più sostenibili. E anche dal punto di vista estetico, ci sarà un’omogeneità che ci contraddistinguerà. Credo infatti che l’unicità del trasporto rafforzi anche il concetto di identità regionale che è per me una priorità. Ci siamo impegnati perché il passaggio ad Autolinee avvenisse in modo semplice senza scosse per i cittadini.”
“I nuovi bus che nei prossimi giorni vedremo girare per le strade di Firenze e via via nelle strade delle altre città toscane, confermano l’avvio concreto del cambio della flotta. Un rinnovamento auspicato e necessario – ha concluso Giani – che garantirà maggiore efficienza a tutti coloro che usano il mezzo pubblico”.
In tutta la Toscana sono già in circolazione 22 nuovi bus, acquistati tra novembre e gennaio e messi in servizio senza ancora la nuova livrea. “Abbiamo anticipato gli investimenti al primo anno per superare la fase critica legata ad età e condizione della flotta”, ha affermato Gianni Bechelli presidente di Autolinee Toscana.