Ven 22 Nov 2024
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ToscanaCronacaTrasporti: Toscana, da 1/6 servizio Tpl ad Autolinee Toscane

Trasporti: Toscana, da 1/6 servizio Tpl ad Autolinee Toscane

Sarà il primo giugno 2020 il primo giorno della nuova gestione del trasporto pubblico locale su gomma in Toscana. Con una delibera approvata all’unanimità dalla Giunta, la Regione Toscana ha stabilito che il nuovo contratto di servizio con l’affidamento a lotto unico regionale all’azienda Autolinee Toscane (di proprietà della francese Ratp) avrà efficacia dall’1 giugno 2020 al 31 maggio 2031. Il contratto di servizio sarà firmato a breve.

“Abbiamo deciso di proseguire con la massima celerità per dare attuazione alla gara – ha spiegato l’assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli -, procederemo con la stipula del contratto, sottoposto ad efficacia differita, all’avvio del servizio programmato per il 1 giugno prossimo”.

Con la stessa delibera, spiega la Regione “sono state regolate alcune questioni ancora pendenti nel lungo e complesso percorso per la conclusione della gara di affidamento, iniziata il 5 ottobre 2013 con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea (Guce)”.

In particolare la disposizione – annunciata ai rappresentanti degli enti locali ieri mattina nel corso della Conferenza permanente del tpl svoltasi in Consiglio regionale della Toscana – prevede che “la Regione garantirà la continuità del servizio mediante l’adozione di atti d’obbligo fino all’avvio della gestione di Autolinee Toscane. L’azienda sarà obbligata a conservare al personale” gli stessi trattamenti economici e normativi “vigenti all’atto del trasferimento tra imprese”.

Sul passaggio di proprietà degli autobus oggetto di cofinanziamento da parte della Regione Toscana durante il periodo del contratto ponte previsto “il subentro del nuovo gestore in tutti gli adempimenti e gli obblighi assunti dal gestore attuale”.

Riguardo alle divergenze sul valore degli immobili di proprietà delle attuali aziende di trasporto, che passeranno al nuovo gestore, la Giunta ha stabilito “che come valore sarà preso quello individuato nelle perizie di gara” stabilendo però “l’obbligo per le parti di ‘prestare idonee garanzie’ nel caso in cui permanga il disaccordo e l’obbligo per il gestore uscente di dichiarare ‘l’esistenza di eventuali contributi pubblici residui non ammortizzati'”.

L’istruttoria, si spiega inoltre, ha tenuto conto dell’evoluzione della rete dei servizi e dei cambiamenti oggettivi avvenuti dal momento della formulazione delle offerte da parte dei due concorrenti: si va dall’entrata in esercizio delle due linee tranviarie dell’area fiorentina che nel 2016 non erano ancora operative alle variazione nel personale.

Alla luce di tutto ciò, chiesto anche un parere ad Anac, la Giunta ha aggiornato il corrispettivo ad Autolinee Toscana per il prossimo anno di esercizio “fissandolo in 273.435.732 euro”, con un risparmio per l’amministrazione regionale e per il sistema degli enti locali di oltre 10 milioni di euro rispetto al contratto ponte in vigore fino al 31 dicembre scorso.

Secondo la Regione l”avvio del servizio di gara permetterà anche “l’attuazione del programma di rinnovo del parco bus previsti nell’offerta, per un numero di oltre 2.000 nuovi mezzi.

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