Dal prossimo anno anche in Toscana come nelle altre regioni per controversie relative ai treni regionali sarà possibile agire attraverso la conciliazione paritetica.
Ferrovie spiega che, accogliendo le richieste delle associazioni di consumatori, è stata introdotta la procedura già adottata da Trenitalia per Frecce e Intercity. La conciliazione extragiudiziale sarà così possibile, spiega Fs, “anche per le persone che usano i treni regionali della Toscana e che riterranno di non aver trovato adeguata soddisfazione al proprio reclamo o a una richiesta di indennizzo; potranno così farsi rappresentare da un’associazione di consumatori per cercare una mediazione con l’azienda e una positiva risposta alla loro richiesta”.
Il procedimento sarà declinato nelle diverse regioni attraverso incontri con le Amministrazioni regionali e le rappresentanze locali dei consumatori e dei pendolari, con l’obiettivo di renderlo operativo entro i primi mesi del 2020. Introdotto nel 2009 nel comparto dei treni a lunga percorrenza e giudicato una best practice a livello europeo, l’istituto della conciliazione paritetica di Trenitalia ha visto crescere in maniera esponenziale (+15% medio all’anno) il numero di domande presentate e ammesse e ha raggiunto nel 2018 un 95% di esiti positivi, con l’accettazione delle proposte formulate dalla commissione di conciliazione.
I tempi di risoluzione delle controversie si attestano a 38 giorni dalla presentazione della domanda.