Aperto dalla procura un fascicolo per lesioni colpose in merito all’incidente avvenuto nella notte tra le stazioni Statuto e Campo di Marte. Tra ipotesi cestello troppo sporgente
La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per lesioni colpose, al momento a carico di ignoti, in merito all’incidente ferroviario avvenuto nella notte all’altezza della galleria del Pellegrino, tra le stazioni Statuto e Campo di Marte. Il pm Paolo Barlucchi, titolare delle indagini, ha disposto il sequestro della piattaforma su cui stavamo lavorando i tre operai rimasti ferito e del locomotore del treno merci. Una delle ipotesi che in questo momento sarebbero al vaglio, è che il cestello si trovasse spostato lateralmente rispetto ai binari, in una posizione troppo sporgente per permettere il passaggio del treno.
Secondo quanto appreso, al momento dell’incidente gli operai, dipendenti della ditta Cemes con sede a Pisa, si trovavano su un cestello sopraelevato rispetto alla piattaforma, impegnati in lavori di manutenzione della linea elettrica. Sempre in base a quanto emerso, il treno merci, che era autorizzato al transito sul binario, avrebbe urtato violentemente il cestello.
A seguito dello scontro gli operai sono stati sbalzati sulla massicciata da un’altezza di cinque metri. Uno di loro, rimasto ferito, sarebbe figlio di un dirigente dell’azienda. Il finestrino del locomotore è andato in frantumi, ferendo in modo non grave i due macchinisti.