I tre avevano prospettato all’ex calciatore della Fiorentina e della Nazionale un investimento nelle loro attività imprenditoriali convincendolo a firmare una fideiussione da un milione di euro
Due fratelli, Alessio e Filippo Paoli, sono stati condannati assieme ad un funzionario di banca, Stefano Magnani, per concorso in truffa aggravata nei confronti dell’ex calciatore Alessandro Gamberini che ha militato anche nella Nazionale.
I due fratelli, all’epoca dei fatti imprenditori tessili, sono stati giudicati colpevoli in primo grado dal giudice Francesca Sordi e condannati a 18 mesi di reclusione. Dovranno risarcire l’ex giocatore e il giudice ha stabilito una provvisionale di 764.000 euro.
L’ex difensore che ha giocato in Bologna, Verona, Fiorentina, Napoli, Genoa e Chievo, aveva presentato una denuncia alla guardia di finanza nel 2014 raccontando di esser stato truffato da amici che gli avevano prospettato un investimento nelle loro attività imprenditoriali convincendolo a firmare una fideiussione da un milione di euro. Successivamente però le ditte tessili dei fratelli Paoli sono fallite e la banca di cui erano clienti ha chiesto di escutere la fideiussione sottoscritta da Gamberini. Tuttavia anche il funzionario che aveva curato la pratica in banca, in realtà, secondo il giudice Sordi, si era prestato alla truffa e quindi è stato condannato, nella stessa sentenza, a 1 anno.