Ogni anno in Toscana vengono effettuate 1.200 nuove diagnosi di melanoma, con un’ incidenza complessiva di 18 casi ogni 100mila abitanti: i dati sono stati diffusi in occasione del congresso “Melanoma e non melanoma skin cancer: hot topics 2018”, in programma da oggi a Firenze.
“In questo periodo si parla di epidemia del melanoma”, spiega Lorenzo Borgognoni, direttore della chirurgia plastica ricostruttiva e melanoma & skin cancer unit dell’Asl Toscana centro, organizzatore dell’evento. “Sicuramente – aggiunge Borgognoni – tra le cause c’è un ruolo delle radiazioni solari. Per esempio, è un fatto accertato che l’ustione solare in età infantile aumenta la probabilità di sviluppare un melanoma in età adulta”.
A livello mondiale, l’incidenza di questo tipo di tumore è raddoppiata negli ultimi dieci anni.
Nel corso del congresso gli esperti si confronteranno anche sugli altri tumori della pelle, raggruppati dalla comunità scientifica sotto la sigla “non melanoma skin cancer”.
“Alcuni come gli epiteliomi sono molto frequenti ma non aggressivi, mentre ci sono forme molto aggressive di carcinomi”. Mentre l’ustione solare può essere all’origine dei melanomi, in generale la possibilità di sviluppare un carcinoma delle pelle aumenta con un’esposizione prolungata al sole, come per esempio quella in cui incorre chi lavora all’aperto.
“Non dobbiamo dimenticare però che ci sono aspetti, mutazioni genetiche che nulla hanno a che fare con l’esposizione solare”, precisa Borgognoni.