Firenze, per l’estate 2022 il turismo in Toscana si riavvicina ai livelli pre-pandemia con stime decisamente superiori alle previsioni di inizio stagione, segnando un + 17,6% di presenze per giugno-luglio-agosto rispetto allo stesso periodo del 2021.
Questa la stima che emerge dall’indagine dell’Agenzia Regionale Toscana Promozione Turistica, realizzata dal Centro studi turistici di Firenze, su un campione 504 imprenditori della ricettivitĂ . In particolare, dallo studio, si consolida la crescita della domanda italiana, ad eccezione della costa; ottime performance delle cittĂ d’arte; importante recupero della domanda straniera dopo i due anni caratterizzati dalla pandemia. “I numeri – il commento sui dati del turismo estate 2022 – non sono ancora quelli dell’estate 2019, ma si avvicinano: -4,8%”.
Buone le previsioni anche per settembre. In totale gli arrivi nelle strutture ricettive potrebbero raggiungere i 5,4 milioni, mentre il dato delle presenze indica 22,5 milioni. Crescita maggiore per la domanda straniera (percepita in aumento dall’83,8% del campione).
In leggera crescita anche la domanda italiana (indicata dal 39,8% del campione). Per i mercati stranieri l’aumento stimato è del +47,7%, mentre per gli italiani si ferma al +2,1%. Le provenienze dall’estero sono state prevalentemente europee (il dato positivo riguarda soprattutto Germania, Paesi Bassi, Francia, Belgio, Svizzera, Polonia e Spagna), ma segnali positivi arrivano anche dai mercati extraeuropei (in particolare per Stati Uniti e Regno Unito, ma anche per Australia, Canada, Israele e Brasile).
Non nasconde ottimismo e soddisfazione l’assessore toscano all’economia e al turismo Leonardo Marras, malgrado le difficoltĂ evidenziate dal comparto e le incognite derivanti dall’aumento indiscriminato dei prezzi a partire dall’energia, dal clima di incertezza e insicurezza economica e, fattore da non sottovalutare, dalla ripresa dell’inflazione con riflessi sui redditi reali delle famiglie.
La Toscana sottolinea l’assessore, “si conferma meta ideale e punto di attrazione soprattutto per i visitatori provenienti dall’estero: un risultato reso possibile grazie al grande impegno degli operatori sul territorio e dal lavoro di promozione condiviso con gli ambiti turistici per creare un’offerta sempre piĂą ricca, variegata ed accattivante”.