I dati diffusi in un convegno organizzato dal Pd regionale Spesa media procapite 108 euro al giorno. Bonafè:”Come Regione dobbiamo favorire l’accesso al credito e contribuire alla ristrutturazione delle strutture medio piccole”
Nel 2018 sono stati in Toscana poco meno di 97 milioni i pernottamenti turistici (metà in strutture ufficiali come gli hotel, metà stimati in strutture non ufficiali come gli appartamenti). Nelle strutture ufficiali il numero di pernottamenti è cresciuto del 4,5% rispetto al 2017. Una crescita superiore alla media italiana.Gli stranieri sono il 54% del totale contro il 46% di italiani.
Sono questi alcuni dei dati presentati oggi da Enrico Conti di Irpet nel corso del convegno sul turismo organizzato dal PD toscano a Viareggio.
Dall’ultima indagine Irpet, realizzata attraverso questionari ai turisti, il 95% di loro afferma di voler tornare nuovamente in Toscana. La spesa media procapite in loco dichiarata è di 108 euro al giorno con picchi di 141 euro per i turisti provenienti da paesi extraUe.
I giudizi sulle località sono ampiamente positivi ovunque: al primo posto c’è il Chianti (8,7 su 10).
I giudizi sui servizi sono tutti oltre i 6 punti su 10: paesaggio e ambiente naturale, patrimonio storico artistico e museale, qualità della ristorazione, accoglienza e tradizioni dei toscani sono quelli con punteggi più alti (oltre 8 su 10). Gli aspetti pur sempre più che sufficienti, ma che ottengono punteggio relativamente più basso (tra 6 e i 7), sono trasporti, livello dei prezzi e viabilità.
Tra gli altri dati emersi, in Toscana, la componente turistica prevalente (32%) arriva dall’Europa occidentale seguita dalle provenienze dell’Italia settentrionale (21%) e da quelle extraUe (17%).
In dettaglio le città d’arte toscane sono preferite soprattutto da turisti extraUe, la campagna e la montagna da turisti dell’Europa occidentale, il mare da turisti italiani del nord.
“Dopo l’appuntamento livornese sulle infrastrutture e il tour regionale sui servizi pubblici locali, oggi siamo a Viareggio per un appuntamento di ascolto degli operatori turistici. Un modus operandi che ci siamo dati come segreteria regionale e che nei prossimi mesi estenderemo a tutti i settori” dice Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, che ha lanciato una proposta per agevolare la riqualificazione delle strutture ricettive. “I dati toscani – dice Bonafe’ – dimostrano che il turismo cresce e ha grandi potenzialita’ che dobbiamo raccogliere. Per questo, anche come Regione, dobbiamo trovare strumenti per favorire l’accesso al credito e contribuire con fondi dedicati alla ristrutturazione e ammodernamento delle strutture ricettive medio piccole, per le quali i soggetti proprietari da soli non sarebbero in grado di mettere a disposizione l’investimento necessario. Questa misura si andrebbe ad integrare con la Tax credit che fu messa in campo dal governo Renzi”.
“L’iniziativa di oggi del Pd regionale è un segnale di quanta rinnovata attenzione ci sia per il mondo del turismo nel sistema economico toscano da parte del Pd toscano. In questa legislatura la Giunta regionale con un proficuo lavoro condiviso in collaborazione anche con il Consiglio regionale, Comuni e categorie economiche ha portato a compimento importanti cambiamenti alla normativa di settore, compreso quello del commercio che con il turismo è strettamente legato. Dalla Bolkestein a quello delle locazioni turistiche con la realizzazione di un portale unico per la registrazione dei dati. In un mercato globale sempre più aggressivo innovarsi e investire è necessario e occorre governare i fenomeni senza perdere la nostra identità” ha detto l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo.