Dal 2018 possibile monitorare in tempo reale le code dei musei e suggerire al turista alternative a pochi passi dalla coda che sta facendo.
“Tante volte spendiamo fiumi di parole nel dire che abbiamo bisogno di un turismo di qualità contro il turismo ‘mass-market’, contro l’invasione giornaliera, contro il mordi e fuggi: ora siamo passati ai fatti”. Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, presentando alla fiera Bto il progetto Destination Florence, sviluppato dal Destination Florence Convention and Visitors Bureau in partnership con il Comune, per monitorare i flussi turistici, diversificare l’offerta e migliorare le strategie.
La piattaforma Destination Florence sfrutta un sistema tecnologico in grado di monitorare le presenze turistiche, le modalità di fruizione e gli orari nei luoghi più frequentati e
conoscere nel dettaglio la provenienza dei turisti e le loro abitudini, al fine di individuare nuove modalità di prenotazione dei grandi musei, modulazione delle tariffe in base ai flussi
stagionali e alla domanda, attrazione dei turisti di ritorno”.
Secondo Nardella, è necessario “puntare sulla qualità e sulla sostenibilità, governando i flussi e accompagnandoli in luoghi che non sono sempre i soliti: e infine puntare sulla civiltà, perchè il turismo è civiltà”.
“Dal 2018 sarà possibile – ha spiegato Carlotta Ferrari, direttrice del Bureau – non solo
monitorare in tempo reale le code dei musei e le situazioni più critiche in città, ma anche, attraverso l’intelligenza artificiale, suggerire al turista delle alternative bellissime e magari a pochi passi dalla coda che sta facendo”.
Destination Florence adotta infatti la piattaforma open source Km4City, sviluppata dal Disit Lab dell’Università di Firenze, che aggrega dati statici e dinamici di regioni e città (come i flussi veicolari e i persone, e i punti di interesse), aggiornati in tempo reale, per consentire l’erogazione diservizi smart al turista, al cittadino, al pendolare: assistenza automatizzata, suggerimenti e raccomandazioni, mobilità e trasporti, salute, benessere, ambiente, cultura.
“A gennaio – ha aggiunto Ferrari – avevamo promesso che entro l’anno saremmo andati online, e oggi siamo online con i primi prodotti: ma la piattaforma è destinata non essere mai finita, perchè ogni giorno verranno integrati i nuovi prodotti, verranno integrati nuovi servizi, verrà migliorata la user experience”.