Sab 23 Nov 2024
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ToscanaTurismo, Nardella ottimista sulla ripresa

Turismo, Nardella ottimista sulla ripresa

Firenze, il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di un evento a Palazzo Vecchio, si è detto ottimista a proposito della fine dello stato d’emergenza e della ripresa del turismo.

“Sono stati due anni pesantissimi – ha detto il sindaco Nardella – con alti e bassi per l’economia fiorentina anche se c’è stata una reazione forte da parte delle imprese. Le previsioni che mi arrivano dal mondo del turismo per le primavera e l’estate sono ottimistiche, potremmo avere una stagione di reale ripresa”.

“Usciamo da questo biennio più consapevoli, più forti e con maggior fiducia riguardo al futuro – ha aggiunto -. Naturalmente nella speranza che questa guerra finisca presto, perché le conseguenze arrivano anche in casa nostra. Le sfide non finiscono ma siamo più forti di prima: ora il Paese ha bisogno di riprendere a pieno ritmo, pur considerando che la pandemia c’è ancora e va gestita con grande prudenza e attenzione”.

Nardella ha poi parlato dell’incontro avuto col ministro dell’Economia e delle finanze Daniele Franco: “Abbiamo condiviso un impegno concreto sia sul breve periodo che sul lungo periodo a favore delle Città metropolitane che rappresentano la spinta dorsale del sistema Paese: nelle 14 città metropolitane si concentra il 35% della popolazione e quasi il 40% del Pil del Paese, ho apprezzato molto l’attenzione che il ministro ha avuto per le grandi città e le disponibilità a individuare ulteriori canali di finanziamento sul piano degli investimenti, non solo attraverso il Pnrr”.

“Se guardiamo la spesa pro capite ci rendiamo conto che non sempre le grandi città ricevono trasferimenti nei bilanci proporzionali al numero di abitanti che hanno”, ha aggiunto Nardella che si è detto anche preoccupato “per la crisi del mercato dell’auto, visto che una delle pochissime fonti di sostentamento delle Città metropolitane riguardano proprio le imposte legate al mercato dell’auto” nuove, “dove noi registriamo preoccupanti cali, e questo non vale solo per Firenze ma per tutte le grandi città del Paese”.

Come sindaci, ha sottolineato, “ci siamo impegnati come sindaci delle aree metropolitane a dare un supporto al ministero delle Finanze sul fronte dei vincoli paesaggistici per quel che riguarda gli impianti fotovoltaici e gli investimenti sulle fonti rinnovabili”. “Abbiamo concordato col ministro Franco un impegno sempre più incisivo – ha aggiunto – per semplificare e razionalizzare le procedure di autorizzazione per impianti di energie rinnovabili nelle zone come le aree industriali, dove oggettivamente non si vedono i motivi di una tutela paesaggistica stringente”.

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