E’ quanto sostiene Confesercenti Toscana, riportando i dati emersi dall’indagine del Cst – Centro Studi Turistici.
“Il peggio sembra essere passato” lo cantava qualche anno fa Sergio Caputo. Ma il refrain contenuto nella famosa “Sabato Italiano” sembra particolarmente adatto per descrivere il momento del turismo in Toscana.
Le imprese turistiche toscane si preparano infatti ad un ponte di Ferragosto con un movimento abbastanza allineato agli anni del pre-Covid, E’ quanto sostiene Confesercenti Toscana, riportando i dati emersi dall’indagine del Cst – Centro Studi Turistici “Dal 12 al 16 agosto il tasso di occupazione delle camere sui portali online – afferma in una nota il presidente dell’associazione, Nico Gronchi – è del 93%, contro l’85% dello stesso periodo del 2019, con punte del 97% per le localitĂ balneari della Toscana”.
Buoni numeri anche per le localitĂ di montagna, con il 95% delle camere prenotate, e le destinazioni della campagna/collina con tassi di occupazione media intorno al 94%. Una sostanziale stabilitĂ del mercato si registra, invece, per le strutture delle localitĂ termali e del benessere che segnano il 79% di saturazione. Si consolida il trend di ripresa nelle cittĂ d’arte, grazie soprattutto al ritorno dei mercati stranieri: il tasso di occupazione rilevato è dell’86%.
unica nota dolente, il fatto che vi sia  una minor propensione di spesa dei turisti.
“PerchĂ© questo trend si consolidi – sostiene Gronchi -, occorre che gli investimenti in infrastrutture, dalle strade, agli aeroporti, passando per le reti e i sistemi digitali, diventino il centro delle strategie di una Regione, come la Toscana, in cui il Pil generato dal Turismo vale oltre il 16%, uno dei dati maggiori a livello nazionale”.