Massimiliano Bagnoni ha ucciso l’ex moglie, Francesca Citi, 45 anni e madre di due figli piccoli, nello studio dentistico dove la donna lavorava e dove, in quel momento, si trovava da sola e poi si è tolto la vita. L’uomo aveva già diverse denunce.
La donna, ex moglie dell’uomo, è stata accoltellata e uccisa e l’ex marito, a sua volta si sarebbe tolto la vita nel bagno dello studio, probabilmente con lo stesso coltello. A trovarla ormai priva di vita in un lago di sangue è stato l’attuale compagno che era andato a cercare la donna perché non rispondeva al telefono.
Arrivato nello studio dentistico, a Livorno, è riuscito a entrare insieme a un amico e l’ha trovata ormai priva di vita. Poi sono intervenuti i carabinieri che si sono accorti che la porta del bagno dello studio era chiusa dall’interno con la luce accesa. Aperta la porta hanno trovato il secondo cadavere, che il compagno ha riconosciuto come l’ ex marito.
Da una prima ricostruzione fatta dagli investigatori la vittima avrebbe aperto al marito la porta dello studio, poi probabilmente c’è stato un litigio e infine l’aggressione: alcuni condomini hanno riferito di aver sentito urla di donna. Quest’ultima è stata colpita probabilmente alla gola, l’ex marito poi si è ucciso tagliandosi i polsi.
L’uomo aveva diverse denunce e nei suoi confronti era stato anche adottato il provvedimento di divieto di avvicinarsi alla donna, misura che era scaduta a novembre.