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Uccide ladro: gommista torna in ditta, applausi e ‘bravo’

Fredy

Accolto da applausi, cartelloni e grida in suo sostegno il gommista Fredy Pacini al suo ritorno in ditta stamani, dopo l’omicidio di un ladro avvenuto la notte scorsa

Applausi e grida a voce alta “bravo Fredy, bravo Fredy” da parte di amici e conoscenti davanti alla sua azienda per Fredy Pacini, il gommista che la notte scorsa ha ucciso un ladro dentro la sua ditta, quando alle 12.30 è rientrato, accompagnato in auto, e ha ripreso la sua attività.

Davanti ai cancelli della rivendita sono stati attaccati anche cartelli con l’hashtag ‘Io sto con Fredy’. “Non ne poteva più, era preso di mira dai ladri, ormai dormiva quasi fisso in azienda anzichè nella sua casa in paese”, raccontano alcuni, che dicono di conoscerlo da tantissimi anni e che sono all’esterno dell’azienda: in tutto sono una ventina i paesani presenti per esprimere solidarietà al gommista.

Qualcuno mette in evidenza la sua dedizione al lavoro, ricordando che l’azienda era stata fondata dal padre di Pacini e con lo stesso Fredy è stata sviluppata estendendo l’attività dalle gomme al commercio e al noleggio di biciclette sportive.

Proprio un furto di biciclette del 2014 causò a Pacini un danno da 30mila euro. Al momento Fredy Pacini è stato deferito dai carabinieri all’autorità giudiziaria in stato di libertà.
Secondo quanto appreso nel pomeriggio o al più tardi domani potrebbe essere sentito dagli investigatori per ricostruire anche con la sua versione lo svolgimento dei fatti.

“Quando ho saputo la notizia stamani ho provato solidarietà per il nostro concittadino ma anche molta tristezza per la persona uccisa, questa è l’ennesima dimostrazione che dipinge e ci mostra che cosa è diventata l’Italia”: lo ha detto il sindaco di Monte San Savino, Margherita Gilda Scarpellini, andando ad incontrare Fredy Pacini, il commerciante che ha ucciso un ladro la notte scorsa, sorprendendolo nella sua azienda.


“Fredy Pacini lo conosciamo bene, è una persona che ama il suo lavoro ed è attaccatissimo alla sua azienda, ora bisogna che ritrovi serenità ed equilibrio per affrontare tutto quello che dovrà affrontare”. Ma, ha aggiunto il sindaco di Monte San Savino, “voglio fare un appello al ministro dell’Interno Matteo Salvini perchè si dia supporto a persone come Pacini in termini di sicurezza. Noi siamo un piccolo paese con un territorio però di 90 km quadrati e con soli quattro vigili urbani, è difficile coprire servizi di vigilanza adeguati tanto più nelle ore notturne. Noi più di tanto come Comune non abbiamo le strutture per potenziare l’attenzione verso persone come Fredy Pacini e il loro lavoro”.

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