Due anni e otto mesi è la pena chiesta al gup del tribunale di Arezzo Claudio Lara dal pm Laura Taddei per la condanna in rito abbreviato di Sandro Mugnai, l’artigiano 55enne che la sera del 5 gennaio 2023 sparò al vicino di casa e lo uccise.
Vittima un 59enne albanese, Gezim Dodoli, che gli stava demolendo l’abitazione a colpi di ruspa. All’interno si trovava tutta la famiglia di Mugnai, intenti a festeggiare la vigilia dell’Epifania. Secondo il pubblico ministero, l’imputato avrebbe sparato una prima volta e poi, successivamente, quando Dodoli stava facendo retromarcia con la ruspa e dunque quando non c’era più il pericolo che la casa potesse crollare sotto l’assalto del mezzo. Mugnai è imputato di eccesso colposo di legittima difesa.
L’avvocato di parte civile ha chiesto al tribunale la trasformazione dell’accusa in reato di omicidio volontario. Il difensore di Mugnai Piero Melani Graverini al termine dell’udienza, non ha voluto commentare la richiesta del pm ma ha detto: “Il nostro punto di vista è diametralmente opposto, aspettiamo l’8 ottobre, giorno al quale è stato aggiornato il processo, per tirare le conclusioni”. Alla prossima udienza dell’8 ottobre sono previste le repliche e la sentenza.
