Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha affermato che si tratterebbe di un sacrificio “pesantissimo che vale però, a mio avviso, la risoluzione per domani”. Intanto il Governatore Giani ha aggiornato i numeri dell’accoglienza.
A Margine di un evento in Palazzo Vecchio, il primo cittadino di Firenze è tornato a parlare della guerra in Ucraina, in particolare delle sanzioni verso la Russia. Per Nardella, “Credo che ora l’unica strada sia quella di un passo definitivo sulle sanzioni per quanto riguarda le importazioni di gas. Un sacrificio oggi, per l’Italia, la Germania, pesantissimo che vale però, a mio avviso, la risoluzione per domani.”
“Quindi dobbiamo essere sicuramente più duri. Di fronte a questi crimini di guerra non c’è altra strada che completare il pacchetto di sanzioni bloccando le importazioni di gas dalla Russia”, ha concluso il sindaco Nardella.
Il Givernatore della Toscana, Eugenio Giani ha aggiornato i numeri per quanto riguarda l’accoglienza dei profughi nella nostra regione. “Sull’accoglienza ritengo che le cose si stiano sviluppando con oggettiva capacità di programmazione, ormai siamo su 8mila profughi in Toscana. Oltre il 70% degli ucraini è accolta in famiglia, significa che c’è una generosità straordinaria dei toscani”.
“Con gli alberghi della prima accoglienza messi a disposizione dalla Regione e con i Cas in questo momento il flusso dei profughi è sotto controllo”, ha concluso Giani.