Il sindacato Confsal Unsa Beni Culturali definisce “inaccettabile e oltraggioso il comportamento di Eike Schmidt” in merito alla dichiarazione di ieri. Il direttore uscente aveva infatti dichiarato di ricandidarsi per un secondo mandato alla guida degli Uffizi.
Il sindacato, inoltre, chiede al ministro dei beni culturali e turismo Dario Franceschini di non riconfermarlo nel suo ruolo. “Nel 2017, a metà del suo mandato, annunciò con uno schiaffo al ministro che avrebbe lasciato il museo a fine mandato per trasferirsi al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Ora lo faccia anche a garanzia della sua coerenza”, ha dichiarato il sindacato.
“Il ministro, fa bene a precisare che non accetterà nessun diktat e che ognuno deve rispettare il proprio ruolo istituzionale. Dirigere un museo, anche se imponente come gli Uffizi non consente al direttore di assumere decisioni o interventi politici. Intanto – conclude il sindacalista Learco Nencetti – oggi Schmidt è a Vienna per una conferenza istituzionale o per chiarire la sua posizione? E chi paga questo viaggio?”.