Sono 250 anni che le Gallerie degli Uffizi a Firenze sono aperte alle visite del pubblico: a ricordarcelo e’ un francobollo (valido per la posta ordinaria) emesso oggi.
La vignetta del francobollo – stampato in calcografia – mostra il cortile delle Gallerie degli Uffizi con il suggestivo loggiato; nel cortile si scorgono alcuni visitatori. Nel bollettino illustrativo dell’emissione il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ricorda succintamente le vicende delle Gallerie, realizzate nell’edificio nato per ospitare gli organi amministrativi dello stato fiorentino. Realizzato da Giorgio Vasari nel ‘500, l’edificio finisce appunto per ospitare le collezioni artistiche medicee, che l’ultima erede della famiglia, Anna Maria Luisa Elettrice Palatina, lega nel 1737 alla citta’ di Firenze, rendendole inalienabili. Nel 1769 Pietro Leopoldo di Lorena ne sancisce l’apertura al pubblico. ”Da allora – conclude Schmidt -artisti, dilettanti, appassionati, italiani e forestieri affollano la Galleria per condividere quanto di più magnifico gli artisti hanno saputo creare, i Medici collezionare e Pietro Leopoldo di Lorena offrire alla collettività”. L’annullo speciale primo giorno di emissione viene apposto direttamente nell’ufficio postale funzionante agli Uffizi.