L’accusa è quella di ‘manifestazione non autorizzata’. E per questo, nonostante non si parli di danni materiali a cose o monumenti (come nel caso del blitz a Palazzo Vecchio) sono scattate le denunce nei confronti degli attivisti di Ultima Generazione che ieri si sono cosparsi di pomodoro in piazza Duomo.
La polizia municipale ha infatti identificato e denunciato per ‘manifestazione non autorizzata’ (pena prevista l’arresto fino a 6 mesi e l’ammenda da 103 a 413 euro) cinque attivisti di Ultima Generazione che stamani sono stati bloccati mentre davanti al Battistero si cospargevano di salsa di pomodoro, spargendola anche sul selciato.
Una pattuglia li ha notati mentre si gettavano addosso il liquido rossastro e esponevano uno striscione con la scritta “Non paghiamo il fossile”. La piazza è poi stata pulita da personale della società ambientale Alia.
Questa mattina, nella Newsline di Controradio, Chiara Brilli e Raffaele Palumbo hanno intervistato Giordano Stefano Cavini Casalini, uno dei cinque attivisti (ASCOLTA IL PODCAST)