Ritmi serrati e coinvolgenti per la brillante commedia “Il vino di San Donnino” liberamente ispirata ad “Arsenico e vecchi merletti”. Seguirà brindisi di mezzanotte e festeggiamenti in piazza con il dj set di Nicola Pecci. Il 31 dicembre alle ore 21.30 presso il Teatrodante Carlo Monni, in replica 1 gennaio alle 16.30
Caratterizzato da ritmi serrati e coinvolgenti, “Il Vino di San Donnino” è uno spettacolo per tutti i gusti e ricco di colpi di scena per salutare in allegria il 2017. Porta in scena, in maniera originale, le vicende di una famiglia molto particolare, che riprende la commedia scritta dallo statunitense Joseph Kesselring nel 1939, nota anche per l’adattamento cinematografico del 1944 diretto da Frank Capra con Cary Grant.
Siamo a San Donnino, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento: due simpatiche zie, vecchine all’apparenza innocue, trovano un modo divertente di trascorrere le loro giornate: “aiutano” gli ignari signori di una certa età che affittano le stanze della loro casa a “lasciare la vita” con un sorriso sulle labbra. Lo fanno con la tecnica più antica del mondo: offrendo loro una miscela di veleni dentro un buon bicchiere di vino. La loro cantina diventa il luogo di sepoltura dove nascondere i cadaveri per poi fargli una degna cerimonia funebre. Un bel giorno, Felice, uno dei tre nipoti, torna a San Donnino con una bella notizia: finalmente si sposa. La sua presenza in casa non turba le zie, nemmeno quando inevitabilmente anche lui scopre uno dei cadaveri nella cassapanca. Felice non è l’unico nipote, ha due fratelli alquanto bizzarri: Ugo il cattivo, che viaggia sempre in compagnia del fidato dottor Pirandello e Beppe, che vive da sempre a casa con le zie e che si crede un personaggio famoso e importante per la storia d’Italia.
“È un programma tutto pensato per divertirsi quello di quest’anno – dice Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio – uno spettacolo per famiglie al Teatrodante Carlo Monni e una festa in piazza per continuare a festeggiare insieme: ancora una volta Campi si conferma una realtà inclusiva e vivace, con un’offerta variegata per tutte le età”.
A partire dalla mezzanotte spazio alla musica, con i festeggiamenti che si sposteranno all’esterno, in piazza Dante, con il dj set di Nicola Pecci.
Nel caso di cattivo tempo la festa si sposterà all’interno dei locali del teatro.Parte dell’incasso del 1 gennaio sarà devoluto alla Fratellanza Popolare San Donnino per la costruzione della nuova sede.Biglietti: 31 dicembre posto unico 40€; replica del 1 gennaio 18€ intero, ridotto 15€. Al costo del biglietto c’è da aggiungere il diritto di prevendita.Per informazioni: www.teatrodante.