Un “tamagotchi” contro il rumore delle città. L’inquinamento acustico nelle smart cities è stato il tema scelto per il primo hackathon dell’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, chiamato Hack Attack, nato dalla collaborazione tra la scuola di coding 42 Firenze e lo startup studio Nana Bianca e realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
L’hackathon è una maratona creativa di 42 ore in cui programmatori, designer, product manager e altri professionisti del digitale si riuniscono per sviluppare soluzioni innovative a problemi specifici, creare nuove connessioni e promuovere la collaborazione.
L’obiettivo di Hack Attack è stata quella di sviluppare l’MVP (Minimum Viable Product) di un prodotto – in particolare un’app nativa in grado di processare audio – per ridurre l’inquinamento acustico. I partecipanti hanno quindi scelto una fonte di rumore specifica, come ad esempio il traffico, i cantieri o le attività sociali, e hanno proposto una soluzione innovativa e pratica per eliminare o arginare il problema.
Organizzati in squadre i programmatori hanno lavorato fianco a fianco con mentor dell’ecosistema di Nana Bianca, professionisti delle startup che hanno sede all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze come Balzo, Tate, Binoocle, 4 Books, Purilian. Negli spazi di The Stellar si è svolto l’evento conclusivo dell’hackathon con la premiazione dei vincitori.
Il primo premio è andato alla squadra che ha progettato il “Tamagotchi Interattivo Gamificato” che deve essere curato e mantenuto in vita proteggendolo dal rumore e dall’inquinamento acustico, offrendo un’esperienza ludica che educa e sensibilizza gli utenti sui danni del rumore eccessivo.
Ha vinto il premio “Best Code” la squadra che ha elaborato il “Portale di Segnalazione dell’Inquinamento Acustico” che consente ai cittadini di segnalare casi di inquinamento acustico, fornendo al Comune un mezzo efficace per monitorare e risolvere i problemi segnalati dalla comunità.
Il premio “Best Design” è stato vinto dalla squadra che ha proposto la “Mappa dei Quartieri Silenziosi” che aiuta gli utenti a identificare le zone meno rumorose della città in base alle loro esigenze, per trovare un alloggio tranquillo o una destinazione turistica rilassante. Il premio per la migliore idea è infine andato alla squadra che ha ideato “Social Network Sensibilizzante”, una piattaforma che modifica le foto in base al livello di inquinamento acustico presente nel luogo al momento dello scatto, sensibilizzando così le community sull’importanza di ridurre l’inquinamento acustico. I vincitori hanno ricevuto buoni regalo grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.