Sotto la Loggia del Mercato Nuovo si sono ritrovati per la terza volta gli operatori dei 40 banchi per ripensare il futuro di una realtà che fino a pochi mesi fa viveva di turismo.
Il mercato nonostante il via libera del Governo e del Comune non è infatti ancora ripartito perché comunque non ci sarebbero i clienti. L’associazione del Porcellino sta dunque progettando una nuova veste fatta di prodotti rivolti al territorio dal territorio.
In sinergia con le aziende e i produttori dell’artigianato, del made in Italy e della gastronomia toscana che decideranno di aderire e sostenere gli operatori per dare vita ad un nuovo mercato unito che faccia fronte anche al dimezzamento degli spazi per gli stand.
Intervista di Chiara Brilli