Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaUna scuola di Firenze intitolata a Piero Angela

Una scuola di Firenze intitolata a Piero Angela

Una scuola della città intitolata a Piero Angela. Il sindaco Dario Nardella, in accordo con le assessora alla toponomastica Maria Federica Giuliani e all’istruzione Sara Funaro, ha deciso di intitolargli un istituto scolastico di Firenze, per ricordare la sua grande sensibilità divulgativa che ha formato intere generazioni di donne e di uomini alla cultura scientifica generale.

Angela è morto all’età di 93 anni. Il decano dei conduttori televisivi, maestro della divulgazione scientifica in tv, si è spento a Roma. La notizia è stata confermata dal figlio, Alberto Angela, sui profili social. Attestati di cordoglio dal mondo istituzionale, giornalistico e culturale.

“Da bambino ho imparato la bellezza e il fascino della scienza grazie a te. Addio #Pieroangela che la terra ti sia lieve”. Lo scrive il sindaco di Firenze Dario Nardella in un tweet ricordando il giornalista e divulgatore Piero Angela scomparso.

“Con la sua passione per la scienza ha portato la conoscenza e la cultura nelle case di milioni di italiani. A Piero Angela intitoleremo una scuola a Firenze, affinché rimanga salda nella memoria di tutti e in particolare delle nuove generazioni, la sua grandezza intellettuale”, afferma Funaro, mentre Giuliani sottolinea che “dal jazz, ai diritti, se ne va con lo stesso piglio discreto il grande divulgatore scientifico che ha accompagnato tutti noi in questi anni alla scoperta con sorprendente meraviglia della scienza. Lo ricordiamo oggi ma Firenze lo farà in modo adeguato, dedicandogli ed intitolandogli un istituto scolastico affinché i suoi insegnamenti siano per le nuove generazioni e tutti noi memoria viva”.

“Ho provato immediatamente un forte senso di vuoto e dispiacere una volta appresa la notizia della sua scomparsa. Perché Angela non è stato soltanto un pozzo di conoscenza, ma soprattutto un gentiluomo della televisione, una figura di riferimento per tante generazioni che hanno appreso qualcosa in più proprio grazie alla sua passione e dedizione nel raccontare e trasmettere il suo sapere”. Così il presidente della Regione Toscana esprime cordoglio per la scomparsa di Piero Angela. “Tutti abbiamo seguito almeno una volta una sua trasmissione – aggiunge -, un personaggio che ha fatto del garbo e della capacità di rendere semplici concetti anche molto complessi un vero e proprio stile inconfondibile. Ho avuto anche la fortuna di conoscerlo di persona, per me un vero e proprio onore. Piero Angela ci ha reso delle persone migliori. Grazie per quello che ci hai dato, ci mancherai tanto”.

Nei giorni scorsi Piero Angela, giornalista divulgatore di alta qualità e decano della Rai, ha voluto lasciare al sito Internet del suo programma SuperQuark l’ultimo messaggio di saluto ai telespettatori: “Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia. È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio”.