Firenze, il governatore toscano Eugenio Giani ha commentato l’interruzione della trattativa del Governo con Unicredit per la banca Monte dei Paschi di Siena.
“Condivido la scelta del Governo su Mps – ha detto il presidente della Regione Toscana Giani rispetto allaq trattativa con Unicredit – in questo momento sta vivendo una fase positiva dal punto di vista dei conti, sia la semestrale che ha portato a più di 200 mln di utili sia gli indicatori che abbiamo ci dicono che il tempo non è rinvio ma possibilità di vedere consolidati dati positivi che la banca nell’andamento ordinario sta raggiungendo e quindi di scegliere un momento in cui questo consolidarsi dei risultati utili può portare”.
Per Mps ha continuato Giani: “Accanto all’autonomia la prospettiva di sviluppo. Quindi secondo me il fatto che si arrivi da parte del Governo a chiedere una proroga all’Ue rispetto ai tempi di vendita non può che favorire il consolidarsi dei dati positivi del Mps evitando un esborso che è veramente eccessivo per le casse dello Stato”.
“Come Regione – ricorda Giani – abbiamo da mesi e io per primo assunto una posizione di grande cautela rispetto a questa trattativa con Unicredit”. “Io penso che il Mps abbia le condizioni per poter maturare un processo diciamo di continuità nella voci positive della sua gestone corrente e conseguentemente di potersi prospettare magari con un aumento di capitale anche un percorso che dia autonomia al Monte, mantenimento del ruolo in Toscana ma soprattutto mantenimento del brand e dell’occupazione”.
“Per Giani “con un andamento positivo della gestione corrente possono crearsi le condizioni che magari tra un anno o due una trattativa sul Mps non sia di incorporazione in un’altra banca ma sia di un passaggio dallo Stato a un proprietario che l’integrità di Mps la preservi e la valorizzi come del resto avviene dal 1472”.