Unifi. “Contro ogni forma di antisemitismo senza se e senza ma. Le lavoratrici e i lavoratori dell’Università di Firenze, convocati in Assemblea dalla FLC CGIL di Ateneo al Plesso didattico di Viale Morgagni, condannano senza mezzi termini il brutto episodio di antisemitismo – con i contorni ancora tutti da chiarire – verificatosi al Polo di Novoli nei confronti di un professore del Dipartimento di Giurisprudenza”. E’ l’esito della convocazione di oggi all’indomani della stella di David apparsa alla porta di un docente al Dipartimento di Giurisprudenza.
Un segnale di ascolto e recepimento delle istanze degli studenti per il cessate il fuoco a Gaza con l’approvazione da parte del Senato accademico dell’Università di Firenze di una mozione presentata da studenti e personale d’Ateneo, ma anche un gravissimo episodio di antisemitismo tutto da ricostruire e verificare, hanno segnato la giornata di ieri a livello universitario, istituzionale e cittadino.
Chiedere l’immediato cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi, condannare i bombardamenti di scuole, università, ospedali e luoghi di culto in Palestina e l’invasione di Rafah, oltre all’impegno, per la rettrice Petrucci di portare questa posizione dell’Università di Firenze alla Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui) in programma il 23 maggio a Roma. Sono alcuni degli impegni per l’Ateneo fiorentino contenuti in una mozione approvata, dopo alcune modifiche, all’unanimità dal Senato accademico, presentata da studenti e personale dell’Università di Firenze, insieme a rappresentanti studenteschi di altre università e istituti, come la Normale di Pisa, che ha anche una sede nel capoluogo toscano, o l’Istituto universitario europeo di Fiesole. Ad incitare l’approvazione della mozione un presidio sotto la sede del rettorato in piazza San Marco, che ha ‘accompagnato’ la riunione del Senato accademico per tutta la mattina a pochi metri dall’Acampada pro Palestina degli studenti che prosegue dal 25 maggio.
Ed oggi invece assemblea dei lavoratori in Ateneo con all’ordine del giorno un atto di condanna per la
stella di David rinvenuta disegnata davanti alla porta di un docente al dipartimento di Giurisprudenza a Novoli.
Una vicenda tutta da chiarire per dinamiche e responsabilità, al centro delle indagini della Digos. Attestati di condanna e preoccupazione sono arrivati dal sindaco Nardella, dai candidati alle elezioni fiorentine Funaro e Schmidt.
“L’Assemblea esprime la sua sentita solidarietà con il collega e si impegna a contrastare ogni possibile manifestazione di antisemitismo e di altre forme i razzismo nella nostra Università, ora più che mai in questo periodo di guerra e catastrofe umanitaria nel Medio oriente e nel mondo”, conclude l’ordine del giorno approvato oggi.