Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaUniPi, un lenzuolo bianco alla finestra per anniversario stragi

UniPi, un lenzuolo bianco alla finestra per anniversario stragi

Pisa, un lenzuolo bianco per non dimenticare le vittime delle stragi e ringraziare le tante persone coraggiose dei nostri giorni. Un lenzuolo bianco alle fonestre UniPi per celebrare la legalità.

È questo il simbolo che il 23 maggio i cittadini pisani vedranno apparire alle finestre dello storico Palazzo alla Giornata, sede del Rettorato dell’Università di Pisa che, anche quest’anno, UniPi sarà al fianco della Fondazione Falcone per celebrare l’anniversario delle Stragi di Capaci e Via D’Amelio.

E alle 10.30 tutto il sistema universitario nazionale sarà in collegamento streaming con la Sicilia per ribadire una convinzione: ogni processo educativo e formativo deve puntare allo sviluppo di una coscienza critica delle giovani generazioni, determinata a sostenere ogni azione volta a combattere e sconfiggere qualunque attività o organizzazione mafiosa, senza riserve e senza tentennamenti.

“Oggi più che mai ricordare quella che è stata una delle pagine più cupe della nostra storia nazionale ha un valore particolare – commenta il rettore Paolo Mancarella –. Le condizioni economiche di molte imprese e famiglie, causate dall’emergenza Covid-19, possono rappresentare, infatti, un pericoloso elemento di attrazione per la criminalità organizzata. È dovere di tutte le istituzioni ribadire il proprio “no” alle mafie e farsi sentire vicini a chi, in questo momento, è più esposto a cadere nel mirino dei clan». «L’Università di Pisa – prosegue Mancarella – non poteva far mancare il suo appoggio a questa iniziativa, anche per rimarcare il ruolo fondamentale che la cultura, nel senso più ampio del termine, svolge in questa lotta. Ma la ricorrenza di quest’anno, come ci ha ricordato la professoressa Maria Falcone, è anche l’occasione per dire grazie a medici, infermieri, farmacisti, forze dell’ordine, volontari e a tutti coloro che, quotidianamente e con grande altruismo, rischiano la propria vita per il bene del Paese”.