L’Ateneo fiorentino ha festeggiato così i 160 allieve e allievi che hanno concluso i corsi di dottorato del 34° corso. Il corteo dell’università ha attraversato le vie del centro per concludersi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con la cerimonia solenne.
Un solenne corteo da Palazzo Nonfinito, in via del Proconsolo, che ha attraversato le strade del centro tra la curiosità dei turisti che si chiedevano chi fossero tutte quelle persone, e tutti quei giovani soprattutto, vestite con tunica nera e cappello magistrale: l’Università di Firenze ha festeggiato così le allieve e gli allievi che hanno concluso i corsi di dottorato del 34° ciclo.
Dopo il corteo, la cerimonia, che si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Il luogo, come ha ricordato il sindaco Nardella nei suoi saluti istituzionali, che ha ospitato il Parlamento del Regno all’epoca di Firenze Capitale e che, giustamente, “oggi ospita quelli che sono l’espressione più alta dell’istruzione accademica, all’interno dell’università di Firenze”.
La rettrice Alessandra Petrucci che ha aperto il corteo, ha ricordato come “questi giovani rappresentino la ‘meglio gioventù’, in quanto sono i nostri dottori di ricerca”. “E’ stato molto bello – ha detto ancora la rettrice dell’università di Firenze – poter far vedere alla città che ci siamo, che questi giovani ci sono e che sono una grande risorsa per il Paese”.
Facciamo un appello -ha concluso Petrucci- affinché qualunque sia il prossimo governo, sia conscio che è la ricerca che fa andare avanti l’innovazione e dunque è fondamentale per il futuro del Paese e va supportata in ogni modo”.
Nel suo intervento il sindaco Nardella ha invece puntato molto sull’importanza della multidisciplinarietà nell’approccio ai problemi e alle nuove sfide che la contemporaneità ci pone di fonte. A partire dal cambiamento climatico. “Le città -ha detto il sindaco rivolgendosi ai dottorati dell’Università fiorentina- consumano l’80% dell’energia, emettono l’80% della CO2 e producono l’80% dei rifiuti, sono dunque il problema ma anche la soluzione e il vostro contributo sarà decisivo”.
Nell’anno accademico 2022-2023 si è avviato il 38/o ciclo di dottorato all’Università di Firenze: sono 26 i dottorati con sede amministrativa nell’Ateneo fiorentino, divisi fra le cinque aree scientifico-disciplinari (biomedica, scientifica, delle scienze sociali, tecnologica e umanistica). Già usciti tre bandi che hanno previsto 285 posti, di cui 255 con bando. Il quarto e ultimo bando è in uscita nei prossimi giorni.
NELL’AUDIO LA RETTRICE ALESSANDRA PETRUCCI