L’inchiesta in cui risulta indagato l’ ex ministro delle finanze e del tesoro Fantozzi, riguardava dei presunti concorsi truccati all’ interno dell’ Università di Firenze per le abilitazioni all’insegnamento di diritto tributario.
Il tribunale del riesame di Firenze ha revocato il provvedimento di interdizione per nove mesi dalle funzioni di professore universitario, e da quelle connesse a ogni altro incarico accademico, che era stato disposto dal gip nei confronti dell’ex ministro Augusto Fantozzi.
Il riesame ha accolto il ricorso presentato dal legale di Fantozzi, l’avvocato Nino D’Avirro del foro di Firenze, che aveva sollevato un’eccezione circa l’utilizzabilità di alcune intercettazioni telefoniche, che sarebbero state effettuate in assenza di apposito decreto di proroga.
Confermati dal riesame, ma ridotti tutti a sei mesi di durata, i provvedimenti interdittivi che erano stati disposti nei confronti di Pasquale Russo, inizialmente interdetto per 12 mesi.
Assurto agli onori di cronoca per l’ormai famoso episodio in cui indottrinò un suo allievo inglese, Philip Laroma Iezzi, con una lezione di “italiana omertà”: “fai l’italiano, non fare l’inglese”. L’allievo rispose alla lezione con la denuncia del commercio dei posti d’insegnamento.
Per gli altri indagati, Andrea Fedele e Francesco Tesauro, per i quali il gip aveva disposto l’interdizione per 9 mesi, sono stati ridotti i provvedimenti a 6 mesi.