La Scuola Normale Superiore è il nono istituto universitario del mondo secondo il parametro ‘Per Capita Performance’, determinato dalle prestazioni degli atenei
in base alle loro dimensioni.
A dirlo la classifica Arwu (Academic ranking of world University), riguardante mille atenei a livello mondiale. Si tratta di una delle graduatorie più
accreditate e indipendenti, redatta a partire dal 2003 dall’Istituto Jiao Tong della Shanghai University, e in anni più recenti dall’organizzazione indipendente ShanghaiRanking Consultancy.
Insieme alla Scuola Normale, spiega una nota, nel gruppo di testa si trovano California Institute of Technology, Harvard University, Princeton University, Massachusetts Institute ofTechnology, University of Cambridge, University of California Berkeley, Stanford University, University of Texas, e, al decimo
posto, Carolinska Institute.
Il parametro Per Capita Performance misura prestazioni come l’impatto della ricerca attraverso il numero di citazioni su riviste accreditate, i premi agli ex allievi e allo staff, ricalibrandolo in base alle dimensioni degli atenei. La Scuola Normale si conferma, come avviene da alcuni anni, l’unico Ateneo italiano che riceve un punteggio tale da collocarla tra le posizioni di vertice a livello
mondiale secondo questo criterio. La classifica generale, che
considera tutti i parametri, è dominata nelle prime posizioni dalle università statunitensi (11 atenei tra i primi 13, con Harvard prima e Stanford seconda); il parametro PCP determina solo una quota del punteggio complessivo. La Scuola Normale si colloca nella fascia tra la 401 e la 500ma posizione, e, a livello italiano, tra la 11ma e17ma. Prima italiana è la Sapienza di Roma, tra la 151ma e la 200ma posizione. In questa classifica generale la Scuola Normale è penalizzata dalle piccole dimensioni, avendo solo 600 allievi tra laureandi e
dottorandi, un corpo docente che non supera le 40 unità tra ordinari e associati, e poco più di un centinaio di unità fra il resto del personale di ricerca.