Si tratta di profili professionali inerenti al personale del comparto che andranno ad integrare l’attuale organico in particolare nelle sale operatorie, nei vari reparti, nelle aree materno infantile e salute mentale infanzia e adolescenza, nei laboratori analisi e nei servizi dell’età evolutiva. Le nuove assunzioni, per la gran parte tutte a ruolo, rientrano nel piano aziendale dell’anno 2018.
Arriveranno ben 77 infermieri, da graduatoria concorsuale, che saranno destinati nelle varie strutture aziendali. Previsti anche 16 operatori socio sanitari (Oss), che entreranno a tempo determinato, per 6 mesi, da graduatoria selettiva in attesa di avere a disposizione una graduatoria a ruolo. Per l’apertura della sesta sala operatoria del presidio Santa Maria Annunziata arriveranno ulteriori 5 infermieri a tempo indeterminato e 3 OSS, a tempo determinato.
Saranno assunte a tempo indeterminato anche 8 ostetriche.
Le assunzioni si completano con 2 tecnici di laboratorio, 3 educatori professionali, 1 tecnico di neurofisiopatologia a tempo determinato per 6 mesi, 5 tecnici di neuropsicomotricità dell’età evolutiva a tempo determinato per 6 mesi e 3 fisioterapisti a tempo indeterminato. E’ stata disposta l’assunzione anche di 2 dietiste a tempo indeterminato da graduatoria concorsuale.
Le assunzioni si completano con il personale interinale per un totale di dieci professionisti, di cui 4 tecnici di radiologia, 4 logopedisti 2 assistenti sanitari.
“Queste assunzioni vengono fatte in accordo con l’Azienda sanitaria Toscana centro – commenta l’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi -, a dimostrazione che la Regione Toscana non intende ridurre il personale, ma garantire i servizi e il turn over, pur nell’ambito dei ristretti limiti di legge. Ci saremmo aspettati dal governo del cambiamento l’eliminazione del vincolo delle assunzioni, fermo alla spesa del 2004, meno l’1,4%. Ma anche su questo fronte, molto fumo e poco arrosto. Ciononostante, noi continuiamo a garantire una delle migliori sanità del nostro Paese”.
Per il momento l’Azienda si è concentrata sull’area del comparto al fine di garantire la copertura di turn over, gestire potenziali criticità e rafforzare il personale delle professioni sanitarie. L’incremento del personale consentirà anche di intervenire sull’abbattimento delle liste d’attesa, come indicato dalla recente delibera regionale.
Il dettaglio delle sedi di assegnazione, a livello territoriale, sarà diffuso nei prossimi giorni. Per quanto riguarda le assunzioni per la dirigenza medica e veterinaria, a breve si procederà alla definizione del fabbisogno.