L’installazione dei nuovi mammografi avverrà nei territori di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Versilia. Obettivo: potenziare la diagnosi precoce dei tumori della mammella.
Circa un milione di euro per l’acquisto e l’installazione di nuovi mammografi nei territori di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Versilia. E’ questo l’importante investimento attuato negli ultimi sei mesi dall’Azienda Usl Toscana nord ovest per migliorare in maniera significativa i servizi aziendali radiologici e di screening.
I nuovi mammografi digitali ‘Amulet Innovality’ hanno sostituito analoghi strumenti di vecchia generazione e si integreranno direttamente con il Ris-Pacs, ossia il sistema centralizzato che mette in rete le radiologie consentendo la refertazione su monitor ad elevata definizione, l’archiviazione e la consultazione anche a distanza delle immagini mammografiche e degli esami precedenti. Questi moderni mammografi permettono di ottenere immagini di rilevante qualità diagnostica ed una migliore visualizzazione dei tessuti della mammella e consentono al medico radiologo di individuare e localizzare alterazioni anche di piccole dimensioni decisive ai fini di una diagnosi precoce del tumore al seno o di altre patologie rilevanti. I mammografi sono dotati di tomosintesi 3D. Tutti i mammografi sono inoltre dotati di dispositivo di stereotassi per l’effettuazione delle biopsie mammarie.
Molto importante è anche la riduzione della dose di radiazioni ionizzanti ottenibile con questi macchinari, grazie anche ad una riduzione dei tempi di esecuzione dell’esame e alle possibilità di impiego di protocolli differenziati a seconda delle caratteristiche morfologiche della mammella o del percorso diagnostico.
“Grazie a questi nuovi strumenti – ha spiegato il commissario dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Mauro Maccari – abbiamo creato una rete di professionisti e macchinari all’avanguardia, in grado di valorizzare il ruolo della prevenzione e della senologia clinica, che consentono di fare diagnosi tempestive ed in molti casi salvare vite umane. L’obiettivo è quello di potenziare lo screening mammografico, la diagnosi precoce dei tumori della mammella ed i servizi di senologia clinica, mettendo a disposizione di tutte le donne una strumentazione moderna”.