Firenze, una coda di un paio di decine persone si è subito formata stamane in Piazza della Repubblica, davanti alle tende dove si poteva fare la vaccinazione. Intanto la ASL Toscana Centro sospende altri 15 operatori no vax. Sono 153 quelli sospesi ad oggi
Si tratta di una nuova fase della campagna per la vaccinazione anti-Covid 19 che è stata promossa dall’Ordine dei Medici di Firenze, il coordinamento operativo è in capo alla Federazione Regionale Misericordie della Toscana e al Coordinamento Misericordie Area Fiorentina ed è sostenuta da Regione Toscana e Azienda Usl Toscana Centro.
In podcast le voci raccolte in piazza da Gimmy Tranquillo.
“Dobbiamo fare il possibile per evitare di tornare ai livelli terribili dell’emergenza pandemica con chiusure e limitazioni, e l’unico modo per farlo è sono il vaccino. Un grande sforzo è stato compiuto e il personale della medicina generale e della sanità è stato ed è in prima linea. Adesso è però il momento di un altro sforzo: la terza dose è essenziale e non più rinviabile per la fascia di popolazione più debole e iniziative come questa sono fondamentali per la promozione e necessarie per accelerare la copertura” aveva dichiarato il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze Pietro Dattolo.
Chiunque si presenti con la tessera sanitaria potrà ricevere una dose di Pfizer senza alcuna prenotazione, ad accesso libero. Si potrà fare come detto la prima dose o la terza per chi ha ricevuto la seconda da almeno 6 mesi purché rientri nelle categorie previste: over 80, personale sanitario, persone con elevata fragilità.
“Il volontariato in Toscana rappresenta un’eccellenza, non c’è settore della nostra vita sociale che non ne usufruisca e la sanità è la punta di diamante dello sforzo del nostro terzo settore, dai servizi di emergenza-urgenza alla campagna vaccinale. Le Misericordie sono in campo dal primo minuto di questa pandemia e non molleranno di un centimetro” rivendica il presidente del Coordinamento Misericordie Area Fiorentina Andrea Ceccherini.
Altri 15 provvedimenti di sospensione per inadempimento vaccinale sono stati intanto firmati oggi per altrettanti professionisti dipendenti dell’Azienda sanitaria. Si tratta di sospensioni dal servizio che verranno applicate da domani nei confronti di 1 tecnico sanitario di laboratorio, 3 Oss, 9 infermieri, 1 medico e 1 ostetrica.
I 15 atti di accertamento sono stati formalizzati da parte del Dipartimento di prevenzione con pec all’Azienda sanitaria. In analogia agli altri casi finora trattati, l’Azienda sanitaria, all’avvenuta ricezione dell’atto di accertamento del mancato rispetto dell’obbligo vaccinale, ha inviato la comunicazione all’ordine professionale di competenza per gli adempimenti di legge.
Con le 15 sospensioni di oggi sono 200 gli atti di sospensione finora adottati. Di questi 47 sono stati revocati in quanto i professionisti si sono vaccinati o hanno comunque chiarito la loro posizione. Con i provvedimenti firmati oggi quindi sono 153 gli operatori attualmente sospesi.