Vaccini, Giani “Tante volte mi arrabbio perché la questione viene sviata, ma e’ la piu’ importante: dobbiamo avere un salto di qualita’ da parte del governo nel comprare i vaccini”.
“Faccio un calcolo da massaia: siamo stati a contrattare il costo di un vaccino, due euro per AstraZeneca, 20 per Pfizer. Sapete quanto costa un tampone molecolare? Ottanta euro. Allora invece che stare a guardare l’euro in piu’ o in meno, paghiamoli pure il doppio ma compriamoli i vaccini sul mercato delle imprese farmaceutiche”. È quanto afferma, intervenendo a Omnibus su La 7 il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in merito all’emergenza Coronavirus. “Se ce li danno di meno- aggiunge- e’ perche’ siamo meno contrattuali, mentre il compito dello Stato e’ comprare vaccini e darceli perche’ come Regioni abbiamo una macchina organizzativa funzionante”.
Creare mini zone rosse nelle varie regioni e confermare il sistema dei colori per la classificazione del rischio di contagio “io penso sia l’accorgimento piu’ efficace alla luce di questa esperienza che stiamo maturando”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ospite invece a Radio Anch’io su Radio1 Rai.
“Naturalmente non e’ che i colori rimangono fermi, rimangono sulla base dei dati epidemiologici che ricaviamo e su questo ci manteniamo rigorosi. Pero’ e’ evidente che il fenomeno nuovo che si sta creando sono le varianti. E’ temibile la variante brasiliana come quella sudafricana, diventa piu’ fisiologica quella inglese. Sulla base delle varianti e delle mutazioni – ha aggiunto – e’ evidente che se vediamo qualche caso che corrisponde a queste caratteristiche e’ bene isolarlo in quel Comune e conseguentemente le restrizioni sono quelle di microzona rossa”.