La Toscana, secondo i grafici pubblicati da Giani su FB , ha raggiunto con la prima dose il 100% degli over 90 contro una media nazionale dell’82%. “Immunità di gregge a settembre”
“La Toscana ha la più alta copertura agli over 80 ed è nella media nazionale per i 70-79″. Lo scrive il presidente della Toscana, Eugenio Giani, in un post Fb con i dati, spiega, della Protezione civile nazionale aggiornati al 26 aprile. La Toscana, secondo i grafici pubblicati da Giani, ha raggiunto con la prima dose il 100% degli over 90 contro una media nazionale dell’82%; e il 94% di coloro che hanno tra gli 80 e gli 89 anni, mentre la media italiana è dell’80%. Nella fascia di età 70-79 anni la Toscana ha raggiunto con la prima dose il 48%, pari alla media nazionale. “Quando questa attuale fascia, insieme a quella degli estremamente vulnerabili, sarà sufficientemente vaccinata – commenta Giani – apriremo a nuovi anni e potremo farlo sempre più rapidamente con l’arrivo di maggiori vaccini. Rispondendo poi a un commento Giani ha precisato che “questa settimana, quando arrivano nuovi vaccini, il portale 70-79 verrà riaperto e ciascuna persona potrà prenotare il proprio appuntamento, senza corsa o clic day”.
“Sono convinto che nel calo dei contagi incominci a pesare anche un po’ l’aspetto dei vaccini”, e per l’immunità di gregge in Toscana “l’obiettivo è quello di fine settembre” ha poi affermato Giani, su Skytg24. “Penso che sia molto importante – ha detto – che col tempo si intensifichi la campagna vaccinale, e quindi che arrivino più vaccini, perché noi siamo in grado di somministrarne almeno tre volte di più di quelli che in questo momento ci arrivano”. “L’importante – ha aggiunto Giani – è davvero non mollare durante il periodo estivo e continuare a somministrare vaccini avendo le forniture, garantendo per fine settembre una possibilità di avere coperta la popolazione che lo può prendere”
“Ci sono stati forti dibattiti sul fatto di garantire alle isole uno status privilegiato Covid-free: se prende aggio l’idea che le isole possano vivere questo regime, sono il primo a essere favorevole e a dar mano perché si raggiunga questo stato di cose nel nostro arcipelago toscano, dall’Elba all’Isola del Giglio, all’isola di Capraia, tanto per citare tre isole che sono sedi di Comuni”, ha aggiunto intervenendo a ‘Timeline’ su SkyTg24. “Però questo rimane sempre un dibattito che deve essere chiaramente condiviso e uniforme a livello nazionale”, ha aggiunto Giani, ricordando che “quando è venuta fuori la questione delle isole Covid-free, non ho visto un orientamento univoco da parte dei presidenti di Regione”. A proposito della raccolta di firme del leader leghista Matteo Salvini contro il coprifuoco alle 22, il governatore toscano ha detto che “è inopportuno, perché vedo che vi è la necessità anche nel governo di fare squadra”, mentre invece “mi sembra che sotto questo aspetto sia stato rassicurante il ministro Speranza dicendo che in questo momento è così, ma che nell’arco di pochi giorni può essere riportato all’attenzione e quindi modificato, proprio alla luce di quello che accade nelle prossime settimane, andando verso la stagione calda”. Comunque, ha concluso il governatore toscano, “io alle 23 l’avrei visto ragionevole”.