Site icon www.controradio.it

Vaccini in Toscana: agende implementate, posti disponibili ad agosto

vaccini

HUB VACCINALE Foto Imagoeconomica

Vaccini in Toscana: le agende per la vaccinazione sono state rafforzate e aperte. C’è quindi la possibilità di prenotarsi, già da ora, per vaccinarsi e per anticipare la prima dose, magari fissata a fine agosto o a settembre, in modo da partire per le vacanze già protetti. E questo per ogni fascia di età, anche per i giovanissimi.

Inoltre per gli over 60 ritardatari c’è adesso la possibilità di bypassare le prenotazioni e di poter essere vaccinato presentandosi direttamente in qualsiasi hub della Toscana. Lo ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini, durante l’ormai consueto aggiornamento sulla campagna vaccinale in Commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd).

”Ci sono dosi disponibili per tutto il mese di agosto – ha detto Bezzini – e quindi l’invito è a farsi avanti il prima possibile”. Per quanto riguarda l’andamento della campagna, a stamani in Toscana sono state somministrate 3.960.000 dosi di vaccino anti-Covid19. Le prenotazioni, invece, hanno superato quota 770 mila. Questo significa che oltre 2 milioni e mezzo di toscani sono entrati nel circuito della vaccinazione. Per la fornitura di vaccini prevista ad agosto, le dosi di Moderna in arrivo sono 276.500, quelle di Pfizer 608.400, mentre AstraZeneca e Johnson & Johnson vanno a esaurimento. La copertura nelle fasce di età più anziane supera ormai il 90 per cento, quella dei 60-69enni l’85.

Quanto ai giovanissimi, in particolare gli under 15, l’assessore ha ricordato che dal 10 agosto sarà possibile fare la vaccinazione anche presso i pediatri di famiglia oltre che negli hub e nei punti vaccinali; questo dovrebbe far incrementare rapidamente il numero dei ragazzi immunizzati prima dell’inizio delle scuole. I dati che arrivano sui contagi dimostrano che la vaccinazione funziona, anche se la variante Delta ha maggiore capacità di ”bucare” la copertura. In media i contagiati non vaccinati sono il 60-70%, quelli che sono stati vaccinati il 30-40%. Di questi, il 20-25% ha ricevuto solo la prima dose. I vaccinati sono nella stragrande maggioranza dei casi asintomatici o paucisintomatici.

Exit mobile version