Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCovid-19Vaccini, Toscana: ancora problemi a portale

Vaccini, Toscana: ancora problemi a portale

Oltre 21mila dosi di vaccini Pfizer sono state prenotate sul portale regionale dai 65-69enni toscani. Numerose, però, da questa mattina le segnalazioni di utenti che non riesco a prenotare, trovano il sito bloccato o il tutto esaurito. Sulla vicenda è intervenuto il presidente della Toscana, Eugenio Giani.

“In molti mi state scrivendo che avete prenotato il vaccino, altri che non ci sono ancora riusciti – ha scritto su Telegram -. Vi invito a riprovare senza intasare il portale, ci sono ancora dosi di vaccini disponibili”. Stamattina alle 9 le 9.600 dosi J&J sono andate esaurite in poco più di 20 minuti, poi la Regione ha messo a disposizione della stessa fascia di età oltre 90mila dosi Pfizer.

Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha poi sottolineato, via Telegram, che “37.552 toscani tra i 65 e 69 anni hanno già prenotato il proprio appuntamento. Altri 63mila potranno farlo a breve”. Provando ad accedere al portale regionale per i vaccini si trova infatti una grande scritta: “Abbiamo appena raggiunto le 37.552 dosi prenotate da stamattina alle ore 9.00. Stiamo aggiornando l’offerta su tutti i punti vaccinali della Toscana. Il portale tornerà presto online. Ci scusiamo per il disagio”.

In Toscana “ancora una volta il click day vaccinale fallisce. Moltissimi utenti non sono infatti riusciti neanche a terminare la procedura formale, che il sistema on line si è bloccato come accaduto nei mesi scorsi e come avevamo già denunciato”. A dirlo Stefano Mugnai, vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera, riguardo alla prenotazione del vaccino per i 65-69enni in Toscana. “Tutte le volte è uguale – aggiunge in una nota -, in tutte le occasioni in modo imbarazzante si presentano i medesimi problemi. E le spiegazioni sono pure peggio: ci vuole spiegare il presidente Eugenio Giani come si fa a provare a prenotarsi senza intasare il portale? O si prova o non si prova. Oppure magari pretenderebbe che gli aventi diritto si mettessero d’accordo fra di loro su quando provare a prenotarsi?” Per Mugnai, “siamo oltre il ridicolo, oltre la decenza. E lo siamo su una questione importante e delicata come la campagna vaccinale”.