Firenze, nella sala delle esposizioni di Palazzo Strozzi Sacrati la Regione Toscana e la Scuola Normale Superiore di Pisa hanno presentato nella mattina di oggi, venerdì 16 dicembre 2022, il VI Rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione in Toscana.
Durante l’incontro ha preso la parola il prefetto di Firenze, Valerio Valenti che ha spiegato come sul fronte della criminalità organizzata in Toscana si registra “una polverizzazione degli interessi criminali che rispetto alla tradizionale area di intervento oggi sembra mutare continuamente pelle e adattarsi ai mercati e gli interesse emergenti. Abbiamo visto nell’ultima indagine che il settore dei rifiuti risulta essere uno di quelli più interessanti”.
“Ma oggi – ha poi aggiunto il prefetto Valenti – la grande ricchezza che la criminalità organizzata ha accumulato ci indica che anche una semplice macelleria o un panificio possa essere una di quelle attività nelle quali cercare di riciclare il denaro. Questo aspetto è certamente da tenere in considerazione, l’altro aspetto da considerare è che rispetto a un concetto che continuano a mantenere di criminalità distinta, oggi c’è un interessenza ancora più fitta tra mafie diverse, soprattutto straniere, che cooperano con le mafie nazionali e questo rende ancora più complesso il lavoro di chi li deve contrastare”.