Lun 25 Nov 2024
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ToscanaCronacaVandali distruggono testa putto in piazza Demidoff a Firenze 

Vandali distruggono testa putto in piazza Demidoff a Firenze 

?Una testa di un putto di una delle quattro allegorie poste sotto il gruppo scultoreo di piazza Demidoff a Firenze è stata distrutta in nottata da una o più persone che si sono introdotte all’interno della recinzione.

Secondo quanto ricostruito, il vandalo o i vandali hanno scavalcato la recinzione e si sono arrampicati sulla statua e poi, forse inciampando, sono caduti distruggendo la testa del putto e strappando anche l’impianto elettrostatico di allontanamento dei piccioni.
Nessuno ha visto la scena. Secondo una prima stima, i danni ammonterebbero a circa 20 mila euro. Sul posto sono subito intervenuti la polizia municipale, il servizio Belle Arti del Comune e la sovrintendenza.

La scultura, realizzata nella prima metà dell’Ottocento da Lorenzo Bartolini, è un monumento commemorativo in marmo rappresentante il conte Nicola Demidoff e sotto quattro gruppi allegorici che rappresentano le sue virtù benefiche.
Le indagini sono affidate alla polizia municipale che procede per danneggiamento aggravato ed ha già sentito alcuni testimoni.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine della presentazione di una mostra al forte Belvedere ha commentato la ‘decapitazione’ della statua:

“siamo impegnati con tutte le forze per accertare le responsabilità e individuare le persone che hanno commesso questo atto gravissimo, un vero e proprio sfregio: quando si danneggia un bene culturale si procura una ferita a una città, e credo che i responsabili, una volta individuati, debbano essere puniti con la massima severità”.

“Anzi, colgo l’occasione per lanciare una proposta – ha aggiunto Nardella – parificare i reati contro il patrimoni culturale ai reati ambientali, che sono attualmente trattati con molta più severità”.

Il sindaco ha proseguito sottolineando che “quando si colpisce un’opera d’arte o un bene culturale, ci si rende responsabili di un fatto gravissimo, perchè il patrimonio culturale rappresenta quanto di più profondo abbia un paese e una comunità. Ne sappiamo qualcosa noi che proprio pochi giorni fa abbiamo ricordati nel venticinquesimo anniversario l’attentato mafioso contro la galleria degli Uffizi in via dei Georgofili”.

Intanto, conclude, “la polizia municipale ha già avviato le indagini in modo tempestivo, grazie anche alla presenza di una telecamera del Comune installata in piazza Demidoff”.

“Siamo impegnati con tutte le forze per accertare le responsabilità e individuare la persona o le persone che hanno commesso questo atto gravissimo”, così ha commentato l’atto vandalico il sindaco Dario Nardella, ed ha proposto inoltre di “Parificare i danni contro il patrimonio culturale ai reati ambientali”.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni del sindaco Nardella:

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