Salvetti, RSU ex Gkn “Gli accordi si ottengono e si difendono con la mobilitazione. Continuiamo a sentirci a guardia di una fabbrica per il territorio e nell’interesse di tutti”
Si è tenuta giovedì l’assemblea dei lavoratori ex Gkn, in seguito alla firma dell’accordo quadro durante l’incontro convocato al Ministero per lo Sviluppo Economico che fissa alcuni punti fermi: il passaggio al futuro soggetto industriale che avverrà in continuità occupazionale e di diritti; e, la garanzia di reindustrializzazione da parte della stessa QF anche con l’entrata di capitale pubblico, se entro giugno non si saranno palesati i soggetti investitori.
“Con la reindustrializzazione lo stabilimento verrà svuotato dalle attuali macchine con la promessa che verrà riempito con nuovi macchinari. Spesso questo limbo viene usato per chiudere le aziende in modo soft e per questo è stata istituita anche una commissione territoriale di proposta e di verifica sul processo di reindustrializzazione. Ogni fondo pubblico usato in questo processo sarà noto alla commissione e sarà vincolato alla realizzazione del saldo occupazionale” fanno sapere al Collettivo GKN.
“Gli accordi si ottengono e si difendono con la mobilitazione” sottolinea Dario Salvetti, delegato RSU. “Siamo dentro un meccanismo che non abbiamo voluto noi: lo smantellamento della produzione di semiassi e la sua sostituzione con qualcosa di futuro. Ma dentro questo meccanismo abbiamo messo dei paletti e provato a creare precedenti positivi anche per tutte le altre vertenze”.
“Noi continuiamo a sentirci a guardia di una fabbrica per il territorio e nell’interesse di tutti” continua Salvetti. “Per questo è nostro impegno che alla fine di questo processo si salvino non i “nostri” posti di lavoro, ma 500 posti di lavoro come patrimonio di tutte e tutti e con un corpo di diritti fruibile per tutte e tutti. La mobilitazione quindi cambierà forma, ma non cessa. La guardia rimane alta. Sappiamo cosa dobbiamo provare a fare e proveremo a farlo”.
Appena finita l’assemblea i lavoratori sono usciti in corteo con due striscioni: “Continuare a convergere e a insorgere” e “Tenetevi liberi per marzo”: inviti rivolti a tutta la galassia di solidarietà e di supporto che si è sviluppata attorno alla vertenza GKN.
“Il tema” conclude Salvetti, “è quello di non disperdere l’esperienza di 6 mesi di assemblea permanente non riguarda solo noi. Riguarda tutti. La continuazione di questa vicenda sarà un enorme processo di responsabilizzazione collettiva o non sarà affatto. Pensiamo tutti bene come vogliamo coltivare lo spiraglio che abbiamo aperto insieme”.
L’assemblea di giovedì, molto partecipata, è stata il preludio per la votazione per l’approvazione dell’accordo, che avverrà venerdì per tutta la giornata.