Oltre al capoluogo saranno interessate dall’ordinanza le aree di: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa. Dal 30/12 al 03/01 divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 per i mezzi più inquinanti.
Il Comune di Firenze e i Comuni dell’ “agglomerato urbano” hanno emesso una ordinanza perché sia osservato da domani, sabato 30 dicembre e fino al 3 gennaio 2018, il blocco dei mezzi più inquinanti, e una serie di misure più sotto dettagliate, a tutela della salute dei cittadini. Le limitazioni sono valide per le seguenti categorie di veicoli: motocicli a 2 tempi Euro 1; autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 per il trasporto merci. I provvedimenti dureranno cinque giorni e non si interromperanno se il meteo migliorerà.
Arpat, infatti, ha comunicato che si sono verificate nell’area le condizioni per l’attribuzione del valore 2 all’Indice di Criticità per la Qualità dell’aria: sono stati rilevati 5 superamenti del valore limite per la media giornaliera del Pm 10 (polveri) negli ultimi 7 giorni e per due giorni non sono previste condizioni meteo favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Questa situazione impone di emettere l’ordinanza di blocco dei mezzi più inquinanti che prescrive anche il divieto, in ambito domestico, di accensione di caminetti, stufe, termocamini o termostufe alimentati a legna, qualora non rappresentino il principale sistema di riscaldamento. Tutti gli impianti potranno rimanere in funzione al massimo per otto ore giornaliere.
Sono esclusi dai provvedimenti: gli impianti degli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, ivi compresi edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, scuole e asili; gli impianti degli edifici adibiti ad albergo, pensione ed attività similari;
gli impianti di piscine, saune e assimilabili
Le ordinanze adottate dai Comuni invitano la cittadinanza all’uso del trasporto pubblico locale e adottare forme di mobilità sostenibile e/o condivisa. Si incarica la polizia municipale e tutti gli altri enti e organi di controllo competenti per legge, della verifica dell’osservanza della presente ordinanza.
Per evitare futuri blocchi del traffico e divieti, si raccomanda intanto di seguire tutto l’anno nove semplici consigli per una migliore vivibilità e “respirabilità” nell’ “agglomerato urbano”. Si tratta di comportamenti da adottare in auto, in casa e nel Comune di appartenenza.
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