“A Massarosa come a Pavia e Torino e altre città assistiamo ad una gestione dell’ordine pubblico scellerata e irresponsabile”. Lo scrivono sulla loro pagina facebook gli esponenti locali di Potere al Popolo di Massarosa (Lucca) dopo le tensioni registrate ieri sera durante un presidio indetto in contemporanea alla presentazione delle liste da parte di CasaPound. “Dopo queste tensioni abbiamo deciso di occupare simbolicamente la sede del Pd – scrivono ancora – che giudichiamo tra i principali responsabili dello sdoganamento fascista e del grave clima di intolleranza che si respira nel Paese”.
Nel post appare la foto della bandiera di Potere al Popolo che è stata messa al posto di quella del Pd. Durante il presidio i manifestanti si sono spostati per alcuni minuti dal palazzo del Comune alla sede del Pd di Massarosa e nel post accusano il sindaco Franco Mungai (Pd) di aver concesso “gli spazi a forze neofasciste”, non bloccando l’iniziativa come deciso “in consiglio comunale con la sua maggioranza il 25 settembre scorso”, quando era stato votato dalla maggioranza un odg che, secondo Potere al Popolo, avrebbe dovuto bloccare l’iniziativa.
Nel post si dice che la “carica” della polizia avrebbe provocato “diversi contusi, tra cui una signora 70enne”. “Come Potere al Popolo continueremo a presidiare le piazze e i quartieri per impedire agibilità a chi spaccia odio e intolleranza”.