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A Firenze al via il ‘Progetto Burocrazia Zero’

Burocrazia zero

Firenze, intervenendo all’Assemblea dei soci della Cna nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, Dario Nardella, Sindaco del Comune e della Città Metropolitana ha annunciato il ‘Progetto Burocrazia Zero’.

“La sfida alla burocrazia è decisiva per lo sviluppo delle attività produttive – ha detto Nardella – C’è un eccesso di regole e di procedimenti autorizzativi che di fatto determinano un allontanamento della Pubblica amministrazione dalle piccole imprese, non di rado scoraggiandole, quando c’è un problema non si può sempre invocare l’adozione di un regolamento, semmai ci vogliono regole più semplici e chiare ed è quello che faremo con il progetto ‘Burocrazia zero’ che intendo lanciare come Sindaco di Firenze e della Città Metropolitana”.

Tema centrale affrontato stamani quello dei giovani e delle loro prospettive lavorative: “E’ passato un modello dei sogni, di successo immediato, sotto la stella di in individualismo che illude: l’idea di essere artigiani ai giovani non viene, perché richiede un apprendimento paziente ben diverso di quello della generazione che cerca il successo presto, veloce e totale. Sta a tutti noi sottolineare il riconoscimento sociale della professione dell’artigiano, nella specificità di una città e di un territorio straordinari come i nostri, tale da renderlo attrattivo per un ragazzo e una ragazza. 3 milioni e duecentomila giovani rischiano di soccombere nell’abisso di un gap generazionale senza precedenti”.

C’è un nuovo Governo. “Con rispetto e senza demagogie – ha spiegato Nardella – noi siamo pronti al confronto con chiunque ha a cuore il futuro del Paese”. Nuove infrastrutture sono indispensabili. Più in generale “c’è chi dice no all’Alta Velocità, c’è chi non vuole il potenziamento dell’aeroporto”: “Vorrà dire – ha scherzato Nardella – che qualcuno ci presenterà un progetto serio sul teletrasporto. Qualcuno ci dica davvero come ci si può muovere”.

Circa il rapporto con gli imprenditori, “no a una gestione consociativa, ma nemmeno remare in direzioni diverse dal momento che tutti sappiamo quali sono le domande a cui dare risposte: alta velocità, nuova pista e ciclo dei rifiuti sono elementi fondanti che dicono se una realtà sta 30 anni indietro o se può continuare ad essere, come lo è la Città Metropolitana, una locomotiva”.

Proprio mercoledì 13 giugno sono convocati in Palazzo Medici Riccardi gli Stati Generali della Città Metropolitana per un confronto a tutto campo sul Piano strategico.

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