Una class action “per far ottenere il giusto risarcimento dei danni a tutti i soggetti danneggiati dal provvedimento” di chiusura del viadotto Puleto dell’E45. Lo annuncia il Codacons.
“I residenti dei comuni interessati dalla chiusura del viadotto, al pari di imprese, negozi e attivitĂ varie che hanno subito danni economici – spiega il Codacons in una nota -, possono costituirsi parte offesa dinanzi la procura di Arezzo e avviare così l’iter per ottenere nelle successive fasi un risarcimento monetario, costituendosi in una class action”.
Per l’associazione dei consumatori “è di tutta evidenza il diritto dei cittadini coinvolti nella vicenda e delle attivitĂ commerciali lese di agire dinanzi la magistratura per ottenere il giusto risarcimento nei confronti dell’Anas e di tutti i soggetti che saranno ritenuti responsabili di irregolaritĂ od omissioni.”
Erano le 14 di mercoledì quando Anas ha dispostoil sequestro e la conseguente chiusura della strada statale 3bis “Tiberina” (E45), in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Canili e Valsavignone, in corrispondenza del confine tra le province di Arezzo e Forlì Cesena, a seguito del sequestro preventivo del viadotto “Puleto” nel comune di Pieve Santo Stefano, che era stato disposto su ordine della Procura della Repubblica di Arezzo.