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Viale Corsica: il centro per minori di Firenze diventa luogo di conflitti

Viale Corsica. Al Firenze, dopo l’accoltellamento di sabato, il centro per minori diventa oggetto di polemiche e inchieste. Ma l’ultimo episodio è solo la punta di un iceberg di una situazione fuori controllo.

Il Cas per minori non accompagnati a Firenze, in viale Corsica è diventato sempre di più un problema. E l’accoltellamento di sabato è solo il sintomo di una questione che richiede con urgenza un nuovo approccio. Un migrante di origini tunisine è stato accoltellato come vendetta dopo una rissa e una sassaiola. Le sue condizioni destano molta preoccupazione. Come quelle dei minori non accompagnati in Italia e in Toscana. Al Centro L’Orologio di viale Corsica a Firenze si ripetono da mesi aggressioni agli operatori, sequestri di spranghe e coltelli. Ora c’è un’indagine aperta per tentato omicidio, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale. L’intervento della Polizia Municipale di Firenze è stato infatti molto complesso. Ed ha riguardato una rissa che ha visto coinvolte ragazzi del centro, ragazzi esterni al centro e ragazzi che nel centro ci stanno in maniera abusiva. Il tema dei minori non accompagnati è un tema molto complicato, che vede minorenni spesso doppiamente vittime, anche delle loro famiglie di origine che li spediscono letteralmente a fare il viaggio della speranza per assicurarsi un futuro migliore. Tutti sembrano avere un destino segnato: sono il bacino di reclutamento privilegiato delle criminalità organizzate. Dal Cas allo spaccio, dallo spaccio alla tossicodipendenza, dalla tossicodipendenza a Sollicciano e poi dice che qualcuno si suicida anche. La questione va affrontata con sistemi tutti nuovi. A parcheggiare e a non fare niente in un centro per minori non accompagnati invece di rendere parte attiva della società la meglio gioventù nord africana, significa solo confrontarsi con un circolo vizioso dannoso per tutti.

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