Nato in provincia di Lucca nel 1962, laureato in “Musicologia e beni musicali” (DAMS) presso l’Università di Firenze. Dal 1986 è docente di Educazione Musicale nella Scuola Secondaria di I grado “M. Pellegrini” di Massarosa, in cui riveste anche la funzione di vicepreside. Ha da poco concluso il Dottorato di Ricerca in “Storia delle Arti e dello Spettacolo” presso l’Università di Firenze.
Di seguito il comunicato di M5S
In questo momento estremamente complesso per il nostro Paese, non ci siamo dimenticati delle elezioni amministrative della nostra amata città di Viareggio. Sono molto contento che Roberto Baccelli abbia accettato di correre con noi alla carica come primo cittadino di Viareggio. Conosco Roberto da diversi anni, è una persona di grande spessore umano e culturale. E’ nato in provincia di Lucca nel 1962, laureato in “Musicologia e beni musicali” (DAMS) presso l’Università di Firenze. Dal 1986 è docente di Educazione Musicale nella Scuola Secondaria di I grado “M. Pellegrini” di Massarosa, in cui riveste anche la funzione di vicepreside. Ha da poco concluso il Dottorato di Ricerca in “Storia delle Arti e dello Spettacolo” presso l’Università di Firenze.
Sarà una corsa in salita per un insieme di circostanze, ma siamo fiduciosi perché a Viareggio il M5s volta pagina: si apre alla città. Sarà presente sul territorio costantemente e senza preclusioni, dialogando e collaborando con tutti i cittadini che desiderano partecipare, con le associazioni, gli imprenditori e i comitati. Roberto Baccelli con la sua umiltà e competenza ha generato un grande entusiasmo e una partecipazione ritrovata che ci rende ottimisti. Oltre a Baccelli la lista presenta altri candidati competenti nell’ambito ambientale, economico e culturale. Il M5s Viareggio ha già intrapreso relazioni con liste civiche disponibili a collaborare al fine di unire le forze per il bene della nostra città, specie in un momento così grave per il Paese e per la nostra realtà in particolare data la sua grande vocazione al turismo.
Viareggio deve tornare ad essere una città pulita, l’immensa potenzialità d’accoglienza non può essere depotenziata da un decoro a dir poco scadente, da un’insicurezza sempre più diffusa e da una costante aggressione e mancanza di tutela di quel patrimonio ambientale presente sul nostro territorio. Inoltre, Viareggio per la tragedia che si sarebbe potuta e dovuta evitare del 29 giugno 2009, deve diventare un punto di riferimento nazionale per la sicurezza dei trasporti.