La struttura museale sarebbe gestita da una apposita Fondazione e sottoposta alla vigilanza del Ministero della Cultura”. Così, in una nota, i deputati e i senatori PD Emiliano Fossi, Marco Furfaro, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Laura Boldrini, Arturo Scotto, Christian Di Sanzo, Ylenia Zambito, Dario Parrini, Silvio Franceschelli e Marco Simiani.
“Sono passati 15 anni da quella tragica notte. Una data che, con il fischio di ogni treno che passerà fino alla mezzanotte di stasera, riaprirà una ferita che non si rimarginerà mai nei cittadini di questa bellissima città. Per questo è importante istituire un museo dedicato alla memoria delle vittime della strage ferroviaria del 2009, con l’obiettivo di promuovere la sicurezza ferroviaria. Come Pd, abbiamo presentato un anno fa sia alla Camera dei Deputati che al Senato una proposta di legge firmata dai parlamentari Pd della Toscana: Emiliano Fossi, Marco Furfaro, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Laura Boldrini, Arturo Scotto, Christian Di Sanzo, Ylenia Zambito, Dario Parrini, Silvio Franceschelli e Marco Simiani.
“Gli obiettivi del museo sarebbero molteplici, dicono gli esponenti PD: diffondere la conoscenza delle cause e conseguenze dell’incidente, rendere omaggio alle vittime e alle loro famiglie, promuovere buone pratiche e la ricerca per migliorare la sicurezza ferroviaria, monitorare la sicurezza del sistema ferroviario nazionale, identificare le aree di maggiore criticità e proporre soluzioni, promuovere attività didattiche e organizzare manifestazioni, convegni, mostre e altri eventi sui temi della sicurezza ferroviaria – proseguono -. Inoltre, il museo fornirebbe sostegno alle attività scolastiche e di educazione permanente attraverso proprie proposte didattiche e divulgative”.
Secondo gli esponenti del Pd: “È giunto il momento di dare sostanza al lavoro delle associazioni delle famiglie delle vittime della strage della stazione di Viareggio. Per questo motivo, ci aspettiamo pieno sostegno dai colleghi di maggioranza per approvare questo provvedimento già nella prossima finanziaria”.