Il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dal sindaco di Viareggio (Lucca) Giorgio del Ghingaro contro la nomina a presidente dell’autorità portuale di Alessandro Rosselli, fatta dalla Regione.
A darne notizia il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento a Firenze. “Sono molto contento di aver avuto stamani la notizia dall’avvocato generale della Regione – ha detto – che è stata respinta la richiesta di sospensiva presentata dal Comune di Viareggio per la nomina a presidente dell’autorità portuale dell’architetto Alessandro Rosselli. I giudici del Tar si sono espressi con grande competenza, professionalità comprendendo gli argomenti che sono stati portati”. Con questa sentenza, ha aggiunto Giani, “ci possiamo mettere a lavorare con calma e spero senza avere più polemiche da parte di Viareggio. Verso quel porto punto molto e come la Regione ha messo 5 milioni per il sabbiadotto, li metterà anche per le opere necessarie a dare un respiro non solo a quel porto, ma a tutti i quattro porti che l’autorità portuale regionale si trova a svolgere. Era importante che l’autorità portuale regionale trovasse certezza per la capacità di intervento di Alessandro Rosselli. Sono sicuro che ci sono tutte le condizioni perché con capacità, competenza ed esperienza possa far fare un salto di qualità al lavoro dell’autorità portuale”.
Per il Tar, aggiunge in una nota la Regione Toscana, è assente il pericolo di danno lamentato dal Comune di Viareggio. “Da oggi faremo un gran lavoro – ha detto ancora il governatore Giani – non solo per Viareggio. L’autorità portuale gestisce anche il porto di Santo Stefano a Monte Argentario, quello dell’isola del Giglio, quello di Marina di Campo all’isola d’Elba, un sistema di porti toscani che anzi io ritengo debba essere potenziato”. Giani sottolinea gli obiettivi: “Prima di tutto gestire al meglio il sabbiodotto per evitare l’insabbiamento del porto per il quale la Regione ci mette 5 milioni , e poi l’elaborazione del piano portuale di Viareggio”. Giani ha infine ribadito avere cercato per un anno un’intesa col sindaco di Viareggio. “Per vari mesi – ha ricordato – sono andato avanti continuando a nominare un commissario, poi ho scelto all’interno dell’apparato regionale quella che mi sembrava la figura adeguata per curriculum e competenze. Oggi il Tar respinge la richiesta di sospensiva e possiamo cominciare davvero a fare un buon lavoro”.