Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaVicesindaco Lunigiana muore Incastrato in pressa fieno

Vicesindaco Lunigiana muore Incastrato in pressa fieno

Filattiera, in provincia di Massa Carrara, tragedia in Lunigiana, Massimiliano Zani, 47 anni, vicesindaco di Filattiera, è morto dopo essere rimasto incastrato, in una pressa per la lavorazione del fieno.

Secondo una prima ricostruzione, il vicesindaco, dipendente del gestore idrico Gaia spa, sembra stesse lavorando in un campo non lontano dalla sua abitazione, quando è avvenuto l’incidente.

Sul posto, appena dato l’allarme al 118, è intervenuto l’elisoccorso Pegaso, ma per Zani non c’è stato nulla da fare. “Siamo senza parole per quanto accaduto – si legge in una nota inviata dalla società Gaia spa – tragedie del genere non dovrebbero mai capitare. Oggi perdiamo un giovane uomo, prezioso per tutta la comunità lunigianese e per tutta la nostra azienda”.

Cordoglio per la scomparsa di Zani è stato espresso dalla vicepresidente e assessora all’agricoltura della Toscana Stefania Saccardi. “La scomparsa di Massimiliano Zani, vicesindaco di Filattiera e coordinatore di Italia Viva per l’area della Lungiana, è una tragedia terribile che mi lascia sconvolta e profondamente addolorata. Sono vicina alla moglie e ai tre figli, alla sindaca Annalisa Folloni, all’intera comunità di Filattiera di cui Massimiliano era parte e integrante e stimolo vitale, come amministratore, come attivista politico e come lavoratore. A loro va il cordoglio mio e della giunta regionale”. “Il dolore fortissimo per la perdita di un amministratore, di un compagno di partito e di un amico – continua Saccardi – non ci deve far arretrare ma anzi spronarci ancora di più nell’impegno per la sicurezza in agricoltura”.

“Una notizia terribile, l’ennesima – ha scritto in una nota il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – Prosegue lo stillicidio che sembra essere inesorabile. Incidenti sul lavoro, incidenti agricoli, incidenti domestici. Il tema della sicurezza è quanto mai di attualità da anni. Una tremenda realtà che conta decine e decine di morti”.

“Occorre fare qualcosa – aggiunge Mazzeo – per normare non solo il mondo lavorativo a 360 gradi, ma anche tutte quelle realtà definite ‘domestiche’ dove, lo dicono i numeri, comunque assistiamo costantemente a incidenti gravi o morti che portano via familiari e parenti. In questo caso, Massimiliano Zani, un giovane padre di tre figli, peraltro impegnato politicamente”.

E cordoglio anche da parte dell”Azienda Usl Toscana nord ovest: “La direzione aziendale – si legge in una nota – insieme alla direzione territoriale e ospedaliera dell’ambito di Massa Carrara, esprime le proprie condoglianze alla famiglia e si stringe ai suoi cari ricordando, in questo momento di grande dolore per tutta la comunità, la disponibilità e la capacità di amministratore sempre dimostrate da Zani”.