Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaVicofaro: bando per accoglienza migranti ospitati da Don Biancalani

Vicofaro: bando per accoglienza migranti ospitati da Don Biancalani

Il procedimento di evidenza pubblica fa seguito alla delibera della Giunta regionale Toscana dello scorso 10 luglio ‘Assegnazione di contributi alle Zone distretto per esigenze territoriali di natura straordinaria’. Il bando  per l’assistenza dei rifugiati accolti nella parrocchia di Vicofaro è  rivolto a soggetti del terzo settore

A 20 giorni dall’ordinanza contingibile e urgente  emessa  dal Comune di Pistoia nei confronti del legale rappresentante della struttura, don Massimo Biancalani, per disporre . “l’immediato sgombero di persone e cose dagli immobili del complesso parrocchiale di Vicofaro” e il “, il divieto assoluto di accesso agli stessi fin tanto che non saranno ripristinate le idonee condizioni igienico-sanitarie” la Società della salute di Pistoia ha pubblicato il bando per l’assistenza dei rifugiati accolti nella parrocchia.

Il bando è  rivolto a soggetti del terzo settore, disponibili a coprogettazione e gestione in partenariato per l’attività di mappatura delle persone nella parrocchia di don Massimo Biancalani e per la definizione di interventi per decongestionare l’emergenza sul territorio.

Il procedimento di evidenza pubblica fa seguito alla delibera della Giunta regionale Toscana dello scorso 10 luglio ‘Assegnazione di contributi alle Zone distretto per esigenze territoriali di natura straordinaria’. “L’obiettivo generale – spiega la presidente della Sds Anna Maria Celesti – del bando  è individuare soggetti del terzo settore, anche in forma raggruppata, con esperienza e professionalità adeguate per la messa in opera di interventi finalizzati a facilitare l’attivazione di percorsi adeguati alle esigenze individuali delle persone accolte nella parrocchia di Vicofaro”.

Tra le attività della prima fase, oltre alla mappatura dei presenti, rilevazione dei bisogni delle singole persone, anche con la collaborazione di enti e soggetti operanti sul territorio, predisposizione di soluzioni di uscita/autonomia insieme ai servizi territoriali e la rete di riferimento. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il prossimo 6 settembre.

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